
Buguggiate
Paesaggi e autoritratti degli studenti in mostra per la Festa di Buguggiate
Dentro e fuori è il titolo della mostra con le opere dei ragazzi delle classi 2 e 3 della scuola media, visitabile il 10 e 11 maggio alla chiesetta di San Giovanni, in via Diaz

Si intitola “Dentro e fuori: paesaggi e autoritratti”, la mostra di opere realizzate dai ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria “Don Gian Franco Pozzi” di Buguggiate.
L’esposizione, allestita presso la chiesetta di San Giovanni – in via Diaz, a Buguggiate – sarà visitabile nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 maggio, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30, in occasione della Festa patronale.
GLI AUTORITRATTI DEI RAGAZZI DI 2^
In 2A ogni alunno ha realizzato il proprio autoritratto dividendo il viso in due parti. La prima parte rappresenta le caratteristiche somatiche dei ragazzi, mentre la seconda, mostra le loro emozioni, passioni, preferenze, momenti di gioia e momenti tristi della loro vita.
In 2B hanno svolto lo stesso lavoro, realizzando degli autoritratti in forma di scatola.
In 2C gli autoritratti sono stati realizzati in metà viso, che presenta i ragazzi stessi, mentre l’altra metà con l’animale che più li rappresenta.
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di eseguire un autoritratto per far conoscere loro stessi agli altri, mettendo in relazione la parte esteriore, con la parte più interiore ed emozionale che, forse, nessuno avrebbe mai potuto conoscere.
PAESAGGI
Le classi terze hanno realizzato un paesaggio marino, ispirandosi alle tecniche dell’artista Romina Raimondo di Caorle. I ragazzi, dopo aver steso un bozzetto in matita su tela, utilizzando tempere o colori acrilici, hanno dipinto i paesaggi marini con edifici caratterizzati da forme geometriche, in particolare, quadrati e rettangoli, dai colori vivaci, al fine di attirare l’attenzione del pubblico verso la bellezza del paesaggio, per condurre lo sguardo dell’osservatore verso la luce che si riflette sulle case e sul mare.
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di creare un paesaggio in modo libero, avendo la possibilità di scegliere una foto di una città che piacesse loro particolarmente.
Il ringraziamento della scuola va in particolare alle insegnanti Lo Piccolo e Nigro che hanno seguito con grande passione i ragazzi in questi lavori E, naturalmente, “ai nostri ragazzi che hanno lavorato con costanza ed impegno partecipando, per la prima volta come artisti, alla festa del loro paese”.