Ritrovata l’auto del trentenne aggredito e rapinato al parco Molina di Varese

La polizia ha ritrovato la «Mini» di Tomas Levati, l’architetto trentenne di Varese selvaggiamente aggredito da un gruppo di persone al parco Molina una settimana fa, in piena notte. Le indagini sono ancora in corso e sono seguite dalla squadra mobile di Varese che sta eseguendo tutti gli accertamenti del caso: elementi importanti saranno i rilievi sull’auto ed eventualmente sul telefono cellulare della vittima rimasto nell’abitacolo al momento della rapina.

Il giovane infatti, estratto dall’auto e picchiato due volte da almeno sei persone, ha dovuto ricorrere alle cure mediche: secondo i sanitari del pronto soccorso di Varese la prognosi è di 10 giorni. Nella zona la polizia non ha riscontri di aggressioni recenti, e sono al vaglio delle telecamere non presenti sul posto ma nelle strade secondarie anche altri elementi che possono ornare utili alle indagini.

Le persone che hanno aggredito Levati erano secondo quanto denunciato di origine nordafricane e indossavano cappucci. Oltre alle lesioni aggravate la posizione degli assalitori potrebbe complicarsi dal momento che il ragazzo è stato anche stretto al collo in maniera piuttosto violenta: «Mi hanno cinto il collo, non respiravo e sono caduto a terra».

Poi la richiesta di aiuto ai condomini, che hanno chiamato il 112.