Cristiano, un ragazzo speciale della nostra Varese

Tutta Varese sta aspettando notizie di Cristiano Sole, il 40enne che dal 28 dicembre scorso si trova in condizioni disperate all’ospedale di Varese, dopo un intervento dovuto a una ciste al cervello, dal quale non si è più risvegliato. Nei social network gli aggiornamenti di parenti e amici si susseguono: da giorni in molti scrivono che Cristiano è deceduto. Lo ha comunicato anche la sorella Valentina, spiegando che dal 28 dicembre il fratello è clinicamente morto, in un delicato e toccante messaggio in una pagina facebook dedicata al Varese calcio, anche se le notizie sulle sue condizioni non sono ancora ufficiali. L’ospedale di Varese infatti non fornisce notizie per la privacy, ma sono tanti i varesini che attendono per prepararsi a un saluto alla famiglia e a Cristiano. 
Noi di Varesenews abbiamo chiesto ad ambienti vicini alla famiglia e ai colleghi di lavoro di comunicarci direttamente gli aggiornamenti nelle prossime ore, per consentire a chi lo desidera di partecipare al dolore.
Resta l’amaro in bocca ad ascoltare questa storia, che rivela un lato umanissimo di Cristiano. Il giovane ha cercato di proteggere i familiari dalla paura per un intervento chirurgico che sapeva essere molto delicato: non aveva detto alla madre e alle sorelle quanto fosse complicato, per non farle preoccupare e far passare loro un natale sereno.
Cristiano era inoltre un personaggio della vita varesina, un ragazzo conosciuto sia negli ambienti dei locali del centro che in ambito sportivo. Era un assiduo frequentatore dello stadio e del palasport, e diversi tifosi delle squadre biancorosse lo consideravano come un fratello; attualmente lavorava come barman del locale Il Tondino e sicuramente a migliaia di ragazzi era capitato di incontrarlo nei locali dove aveva lavorato. Ma era soprattutto un ragazzo con un sorriso, una simpatia e umanità che colpivano tutti. Mancherà a tutta la città.