“Anche il parco di Cascinetta sarà rinnovato, con nuovo campo da basket”
Dopo le critiche del centrosinistra alle condizioni del parco di via Pegoraro l'amministrazione ribatte: "Previsto l'intervento"
«Non è assolutamente vero che il Parco Arcobaleno è abbandonato: è inserito nel piano di rinnovo esattamente come gli altri». L’assessore ai lavori pubblici Sandro Rech risponde a stretto giro di posta alle critiche arrivate da Margherita Silvestrini e dal centrosinistra, che nel weekend ha toccato (nel tour dei rioni) anche il quartiere di Cascinetta, dove la candidata sindaco ha sottolineato le carenze del parco (foto: maggio 2020).
Però Rech non ci sta e ribatte mostrando i progetti previsti per il parco: «L’intendimento dell’amministrazione è intervenire, qui come in altri parchi: la punta di diamante sarà la sistemazione del tappetino e dei tabelloni del campo da basket, che diventerà esattamente come il campo del parco di via delle Rose ai Ronchi», dice l’assessore.
Secondo il piano redatto al Broletto i lavori prevedono di rimuovere quattro cestini e installarne sei in sostituzione, sostituire le tre altalene esistenti (e malmesse se non del tutto inutilizzabili) con due nuove altalene classiche per bambini e una a “gabbia” per i bimbi più piccoli. Verranno demoliti 96mq di pavimentazione a piastrelle e si realizzerà un pavimento in ghiaietto antitrauma (68mq).
Per quanto riguarda le panchine, saranno rinnovate con nuove doghe non più in legno ma in materiale plastico composito riciclato, «come quelle già in opera in viale Milano». Infine appunto previsto il rinnovo del campo da basket, uno degli elementi caratterizzanti del parco di via Pegoraro-via Gioia.
Interventiche restituiranno vivibilità al parco, dice Rech. Che polemicamente sottolinea: «Anche se la sagra delle cigliege e altre manifestazioni sono state stoppate dal Covid, non da Cassani».
Restano altri problemi segnalati da Silvestrini, come la mancanza di recinzioni verso i garage delle case Erp: «Noi abbiamo nelle nostre competenze il parco, ma abbiamo fatto la segnalazione ad Aler e interverrà. È stata segnalata anche ad Aler la questione delle reti protettive che mancano» (e che servono a proteggere il parco da cadute di intonaco e altri elementi del grande fabbricato di case popolari Liberty, risalente all’inizio Novecento).
Rech replica al centrosinistra anche sugli altri elementi della visita di sabato, a Madonna in Campagna. «Non so cosa abbiano detto gli ortisti alla Silvestrini, ma quando abbiamo preso in mano la questione ormai cinque anni fa non erano particolarmente soddisfatti di come era stata trattata la partita dalla precedente amministrazione». Mentre sulle casette dell’acqua, rivendicate come intervento favorito dall’amministrazione Guenzani, l’assessore riduce il valore dell’intervento pubblico: «Le casette dell’acqua sono gestite da una società, non dal Comune direttamente»
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… intanto però il parco è nella situazione di degrado descritta (quando con la stagione estiva imminente si potrebbe fruirne) perchè si da priorità a pericolosi cordoli e inutili rifacimenti di una piazza … invece che ai giochi per i bambini e le panchine al fresco degli alberi per i più anziani
… senza considerare che questa Amministrazione dovrebbe già essere scaduta a maggio!!
… quello che è fatto è fatto (un po’ poco a dire il vero in cinque anni + sei mesi)
quello che è segnalato … “lo sappiamo e lo stiamo facendo” (ma solo dopo che è stato segnalato … vedi alveo Arnetta, parcheggio di Via Etna, parco di Cascinetta …)
quello che sarebbe da fare … se non è segnalato … non esiste!!