“Il Telos ha sbagliato a occupare durante la notte bianca”
La condanna della comunità militante di Forza Nuova contro l'azione del gruppo di anarchici che sabato sera ha occupato un negozio in disuso
Nel tardo pomeriggio di ieri una trentina di attivisti del centro sociale Telos ha occupato un negozio/officina, da tempo chiuso, in via Caduti della Liberazione. Tale azione è stata utilizzata dal gruppo anarchico come megafono della propria avversità alla notte bianca tenutasi nella Città degli Amaretti durante la serata di ieri.
Poco dopo la mezzanotte gli occupanti, sostituendo gli originali sigilli di chiusura con dei loro, hanno lasciato la zona annunciando però di tornare nello stabile nei prossimi giorni per svolgere diverse iniziative ed incontri. La Comunità Militante del basso varesotto, attraverso le dichiarazioni di Russo Federico, intende così esprimersi: «Intendiamo opporci all’ennesima occupazione illegale, i responsabili sono noti e recidivi a questo genere di illegalità; sottolineiamo una condotta piuttosto latente delle istituzioni: un non agire piuttosto pericoloso che di fatto incentiva chiunque voglia violare una proprietà privata e bolliamo l’avversità anarchica alla notte bianca come uno sterile atto di preconcettualismo ideologico lontano dalla realta’: se e’ vero che in ambito generalista, globale il sistema ci indirizza costantemente verso le cosidette logiche di mercato è altrettanto vero che in ambito locale la notte bianca costituisce per i commercianti saronnesi (gente che ogni mattina con l’apertura della serranda si prodiga, fra mille difficoltà, al proprio sostentamento non certo quindi “multinazionali d’assalto”) una delle poche occasioni di riscatto da una pressione fiscale spropositata, da una tassazione ingiusta, da un centro cittadino che a causa della delinquenza dilagante in diversi archi della giornata e’ diventato inivivibile; accompagnata dai diversi eventi culturali e di spettacolo che nonostante le proteste anarchiche ad ogni edizione riempiono le piazze. Lanciamo l’ennesimo grido d’allarme, grazie anche a questo nostro scritto auspichiamo che il proprietario del negozio di Via Caduti “dia il la” alle autorità ad effettuare lo sgombero e punire i responsabili. Se nel giro di qualche giorno nessun provvedimento andrà nella direzione da noi auspicata scenderemo in piazza per ribadire fisicamente che la legalità non è un’opzione e per sostenere la causa di tutti i saronnesi onesti».
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