La Lega: “Meno Imu per famiglie e imprese”
Il carroccio presenta due mozioni taglia-Imu: una chiedendo riduzione di aliquote per tutti, l'altra per chiedere meccanismi che riconoscano il comodato d'uso a favore di parenti
La Lega Nord pronta a dare battaglia in consiglio comunale il 27 e del 28 giugno, con due diverse mozioni legate al tema IMU. «Chiederemo di detassare quanto più possibile la prima casa in favore delle famiglie e del lavoro» dicono i consiglieri leghisti». Nello specifico la prima mozione chiede una riduzione delle aliquote e «aumentare le detrazioni fino al massimo consentito dalla legge per l’abitazione principale», di fatto cioè azzerando la tassa (e il gettito per le casse del Comune) su tutte le abitazioni; in aggiunta a questo, anche il taglio per artigiani e attività commerciali. La seconda mozione presentata fa Raffaele Fagioli e Angelo Veronesi chiede invece di equiparare anche a Saronno il comodato (o uso gratuito) di un immobile concesso da parenti a un immobile locato a canone concordato, con una minima serie di garanzie. «Visto che non si produce reddito, dobbiamo considerare questa scelta come una misura anti-crisi per tutte quelle famiglie che si aiutano reciprocamente ospitando ed essendo ospitate in case di proprietà dei propri parenti».
«Questa Amministrazione ha improntato tutta la propria campagna elettorale in difesa della famiglia, ma non ha ancora fatto niente di concreto», attaccano i due esponenti della Lega Nord. «Anzi ha aumentato le rette degli asili e non ha fatto sconti per il secondo figlio, ha aumentato le rette per i nonni. Nessun incentivo e nessuno sconto alle famiglie. Questa Amministrazione si è accanita particolarmente sulle famiglie con genitori che lavorano e con figli piccoli a carico. È ora di dimostrare che le parole spese in campagna elettorale non sono solamente propaganda». E il minor gettito per le casse comunali? «I soldi che non incassa subito il Comune si trasformeranno in nuovi posti di lavoro o nell’ampliamento del giro d’affari dell’azienda. In questa maniera, sebbene possa sembrare che il Comune intascherà di meno in prima istanza, nella sostanza ci saranno più persone che guadagnano con il proprio lavoro e potranno pagare le tasse per mantenere i servizi di tutti». Insomma, una scommessa per il futuro, anche se la Lega non indica corrispondenti tagli alla spesa per coprire il minor gettito.
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