La controproposta di Confcommercio: “No al caro parcheggio”
Ascom è contro la tariffa più alta in centro e d è molto critica verso le proposte del Comune
Il piano della sosta del Comune di Varese è stato pubblicato sul sito del comune (leggi qui) ed è tuttora in discussione in commissione urbanistica e poi in consiglio comunale. Di seguito pubblichiamo invece, integrale, la nota alle osservazioni che ha redatto la principale associazione del commercio varesino, Ascom Confcommercio.
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La scrivente Associazione, in riferimento al documento “Varese si muove”, contenente nuovi criteri per la regolamentazione della sosta, esprime con la presente alcune proposte volte a incentivare la frequentazione della città da parte di cittadini, visitatori e turisti.
A tale scopo si propone, innanzitutto, l’introduzione di una prima fascia di sosta gratuita, della durata massima di 30 minuti, che favorirebbe la fruizione dei servizi cittadini e le commissioni di breve durata.
Premesso di non condividere in linea di principio il rilascio di abbonamenti o pass a favore di residenti, per occupare stalli di sosta blu nelle vie centrali della città, tantomeno se a titolo gratuito, si propone che i possessori degli eventuali abbonamenti possano utilizzare esclusivamente posteggi in struttura con sbarra o altri posteggi privati opportunamente convenzionati.
Analogamente, tale possibilità dovrebbe essere estesa anche a tutti quei soggetti che quotidianamente soggiornano per motivi di lavoro a Varese. Tutto ciò permetterebbe un elevato ricambio dei posti auto in linea con le finalità del piano.
Allo stesso tempo riteniamo non sia opportuno procedere ad eventuali innalzamenti tariffari.
Riteniamo invece necessaria una più equa pianificazione degli stalli di sosta a pagamento, coinvolgendo quelle aree destinate ad uso pubblico e adiacenti alle strutture della grande distribuzione organizzata che finora non sono mai state toccate.
Infine, riteniamo che la soluzione dei posteggi satellite serviti dal servizio autobus di linea difficilmente sarà funzionale alle esigenze dell’utente tipo della città di Varese, esperienza, tra l’altro, già sperimentata in passato con il progetto “tram-bus”, purtroppo naufragato.
Il presente documento integra e sostituisce il precedente (prot. n° 10 – D/2017). Rimanendo a disposizione per ulteriori approfondimenti, si coglie l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Il Fiduciario per la città di Varese
Marco Parravicini
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