Rapina in tabaccheria a Olgiate, fermato 46enne
L’uomo trovato a casa della compagna a Tradate, con l’arma, proiettili e il bottino. Aveva tentato di camuffare la moto con del nastro adesivo

È durata meno di 48 ore ore la “fuga” dell’uomo ritenuto responsabile della rapina di mercoledì sera a Olgiate Olona.
Si tratta di un 46enne già colpito da un ordine di cattura emesso dal Corte d’Appello di Milano per una rapina in Svizzera a un distributore di benzina e ricercato anche dalla Squadra Mobile.
L’attività investigativa dell’Arma, sulle tracce del malvivente per l’assalto alla tabaccheria e dei colleghi della questura per la rapina al distributore ticinese hanno chiuso il cerchio attorno al sospettato, raggiunto questa notte alle 4.30 nella casa della compagna, a Tradate.
Era armato di una pistola revolver 357 magnum con diverse munizioni, un taser da 5000 volt e un coltello a serramanico ma non ha opposto alcuna resistenza.
Nell’abitazione è stato poi trovato un casco uguale a quello indossato la sera del colpo al tabaccaio e la Kawasaki di grossa cilindrata con ancora il nastro adesivo su alcune parti della carrozzeria per non essere riconosciuto.
L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina a mano armata e nel medesimo provvedimento figura anche il provvedimento di cattura per il colpo in Ticino: si trova ora ai Miogni.
Nel corso della perquisizione è stata trovata anche una dose di cocaina e il bottino rappresentato da alcune banconote per oltre 300 euro, molte monete da due euro (durante la rapina la cassa venne svuotata), e l’esercizio derubato anche dei “gratta e vinci”: ne sono stati trovati una trentina.
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