La Mameli non chiude. Merletti: “Mi sono sbagliato”

Dietrofront dell'Ufficio scolastico regionale davanti alle rimostranze dei genitori della Rasa che hanno dimostrato, legge alla mano, che ci sono i numeri

La primaria della Rasa chiude anzi no. A venti giorni dalla chiusura dell’anno scolastico, insegnanti, alunni e genitori della Mameli si erano ritrovati nella bufera per nulla. La notizia dell’imminente chiusura è caduta dal cielo come un fulmine in una giornata di sole. Porprio non se lo aspettavano. Avevano le garanzie e anche i numeri per continuare questa avventura, in un plesso fresco di ristrutturazione, con insegnanti in grado di far imparare il dovuto e anche oltre.

La sicurezza del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Claudio Merletti aveva spiazzato tutti: in tempi di ristrettezze, non c’è più spazio per l’abbondanza.
E invece no. Ordinanza alla mano, i genitori della Mameli hanno dimostrato al dottor Merletti che si sbagliava, che la loro era una realtà "legale": « È vero. Mi sono sbagliato – ammette senza scuse il dirigente dell’USP – e davanti ai genitori della Mameli, ho dovuto amettere un errore tutto mio. L’ordinanza prevede che, nelle scuole con pluriclasse, il numero degli alunni vari da 8 a 18 alunni. La Rasa non è una scuola di montagna. Dato che alla Rasa hanno avuto 9 iscrizioni, ci sono le condizioni perchè si prosegua. Almeno per l’anno prossimo».

«È stato anche più facile del porevisto – ha commentato Sara Macchione, presidente dell’Associaizone genitori – noi eravamo sicuri di avere i numeri per poter pretendere l’apertura. Così, quando abbiamo fatto notare che ‘ordinanza ci dava ragione, il dottor Merletti ha ammesso subito l’errore. Ora abbiamo tutto il tempo per far capire il valore di questa scuola, perfettamente a norma, senza rischi e con costi di gestione molto contenuti. venerdì 4 giugno, nel salone della parrocchia, i nostri bambini reciteranno la favola di Pinocchio, un lavoro molto grosso a cui hanno partecipato con grandissimo entusiasmo. Approfitto dell’occasione per invitare tutti allo spettacolo e capire cosa si fa in questa scuola multiclasse»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Maggio 2010
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