Varese, assedio alla “fatal Cittadella”

I biancorossi hanno sempre sofferto contro la formazione veneta, di cui Maran è un grande ex. Si gioca sabato alle 15, tornano a disposizione Rivas e Corti

Non è una trasferta come le altre, per tanti motivi. Il Varese scenderà in campo alle 15 del sabato al "Tombolato" di Cittadella e proverà per una volta a togliersi qualche soddisfazione su un terreno di gioco e contro un’avversaria particolarmente stregate. I veneti rappresentano un babau per i colori biancorossi: qui si infransero i sogni di gloria ai tempi di Beretta, qui il grande ex Rolando Maran non riesce a fare risultato da ospite, qui c’è ancora un pezzo di storia del Varese come Edo Gorini, qui ci sono da vendicare la sconfitta dell’andata e pure la battuta a vuoto con il Grosseto, immeritata e per questo ustionante.
Insomma, non sarà un pomeriggio normale per Bressan e compagni e non solo perché sono sempre di meno le partite che mancano al giorno del giudizio, nel senso della fine della regular season. Maran lo sa bene e non è un caso se sul finire della rifinitura del venerdì, appena prima dell’ultima partitella, ha perso le staffe con i suoi giocatori. «Svegliatevi» è stato l’anatema del tecnico trentino dopo un paio di errori commessi negli esercizi con il pallone dai suoi uomini.«Nulla di preparato – ha confessato Maran – Vivo d’istinto questo sport e questo mestiere e se mi arrabbio lo faccio in modo sincero. Ma nulla di grave, l’importante è che tutti siano tornati subito a rimboccarsi le maniche».

I BALLOTTAGGI DELLA VIGILIA – Non sarà semplice per mister Maran scegliere gli undici giocatori da schierare al fischio d’inizio, ma per fortuna quello dell’allenatore è un problema di abbondanza dopo diverse vigilie passate a far la conta dei sani. Tra i convocati rientrano Corti e Rivas mentre ci sarà anche Terlizzi che accusava qualche problema. Di fatto gli assenti si fermano a Neto e Grillo oltre a Pettinari (da tempo fermo) e Carrieri (mai utilizzato). In ogni reparto quindi ci sono più ballottaggi; in difesa Terlizzi dovrebbe farcela per stare accanto a Troest ma in caso contrario è pronto Camisa mentre i terzini saranno Pucino e Cacciatore. L’asse centrale presenta due certezze (Kurtic e Zecchin) e due "testa a testa", tra Nadarevic e Rivas all’ala e tra Damonte e Corti al centro. Forse più certa la coppia d’attacco che dovrebbe essere formata da Granoche e De Luca, anche se pure Martinetti e Plasmati scalpitano.

CAMPO OSTICO – «Cittadella è un posto difficile da espugnare – racconta Maran a margine dell’allenamento – Lo so io per esserci stato ben cinque anni, lo sa il Varese che ha sempre trovato tante difficoltà. Dobbiamo presentarci in Veneto con la giusta rabbia in corpo anche in seguito alla sconfitta con il Grosseto; a proposito di quella partita, non dobbiamo pensare che sia stata solo frutto della sfortuna perché abbiamo anche commesso degli errori. Accusare esclusivamente la malasorte vorrebbe dire non essere capaci di crescere come invece dobbiamo fare. Quindi torniamo a camminare per la nostra strada ben sapendo che sarà difficile e ci costringerà sempre a mordere l’avversaria». L’allenatore però non può evitare di parlare del club granata cui ha legato una bella fetta di carriera: «Cittadella è sempre uno dei posti dove torno più volentieri ed è un viaggio che effettuo volentieri. Ma altrettanto volentieri strapperei alla mia ex squadra i tre punti, tanto più che dopo la vittoria di Livorno si è anche messa in sicurezza rispetto alle zone pericolose della classifica». Maran quindi non firma per un pareggio "preventivo": «Se pensassimo così, non saremmo noi stessi. A volte paghiamo la nostra indole che è quella di non fare troppi calcoli, ma questa è anche la nostra forza. Non siamo capaci di pesare le partite con il bilancino, quindi proviamoci».

LO SPAURACCHIO – È giovane, anzi giovanissimo. Massimiliano Busellato rappresenta il presente, ma soprattutto il futuro del Cittadella. Nato nel 1993 a Cittadella, è cresciuto nella giovanili della squadra veneta: quest’anno Foscarini lo ha lanciato in serie B e Busellato gli ha risposto subito alla grandissima. Ventitrè presenze e tre gol per un 18enne sono un ottimo biglietto da visita per questo centrocampista dai piedi buoni, che corre per tre (e non potrebbe essere altrimenti vista la giovane età) e segna gol pazzeschi. Non è un regista puro, una volta sarebbe stato definito interno, ma nel calcio moderno questo ruolo non c’è (quasi) più: gioca a tutto campo, avanti e indietro sulla fascia, tra copertura e sovrapposizioni con la punta esterna. Occhio, perché ha colpi da campione.

Cittadella – Varese (probabili formazioni)

Cittadella (4-3-3-): Cordaz; Ciancio, Gorini, Pellizzer, Scardina; Vitofrancesco, Paolucci, Busellato; Di Roberto, Di Carmine, Di Nardo. All. Foscarini.
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Zecchin, Damonte (Corti), Kurtic, Rivas (Nadarevic); Granoche, De Luca. All. Maran.
Arbitro: Baratta di Salerno (Paganessi e Citro – IV° uomo Merlino).

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Pubblicato il 27 Aprile 2012
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