‘Ndrangheta al nord, alcune condanne potrebbero essere annullate

A causa di un problema di notifica parte delle motivazioni della sentenza sono state depositate in un secondo momento. Questo ha fatto scattare i ricorsi di alcuni degli imputati, accolti dai giudici della Cassazione

Uno dei processi più importanti degli ultimi decenni contro la ‘ndrangheta al nord (noto alle cronache col nome di Infinito, ndr) rischia di vedere annullate alcune delle condanne inflitte in primo grado. A causa di un problema di notifica, infatti, le motivazioni della sentenza di condanna per gli appartenenti ad una delle locali di ‘ndrangheta attive in regione è stata depositata in un secondo momento rispetto alle altre e questo ha fatto scattare il ricorso di alcuni imputati che è stato accolto dai giudici della Cassazione aprendo, probabilmente, le porte del carcere ad alcuni di loro. Questo potrebbe comportare la celebrazione di un nuovo processo. Ora sarà la Corte d’appello a dover valutare gli effetti sul processo di secondo grado (nella foto il pubblico ministero Mario Venditti che ha rappresentato l’accusa nel processo).

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Pubblicato il 10 Gennaio 2013
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