Speranze e cabala per i Mondiali azzurri

Martedì 23 settembre cominciano i primi Mondiali ospitati dall'Italia: 24 squadre e 102 partite, finali a Milano. L'Italia parte da Roma con una formazione ricca di esperienza. Caterina Bosetti pronta a subentrare

Finalmente ci siamo: tra poche ore, nella mattinata di martedì 23 settembre, avrà inizio il primo Mondiale “italiano” nella storia della pallavolo femminile. Sei città (Bari, Milano, Modena, Roma, Trieste e Verona) e 24 squadre per un percorso lungo ben 102 partite che porterà le migliori sei nazionali del mondo fino al Mediolanum Forum di Assago per la fase finale, dall’8 al 12 ottobre. Il grande interrogativo è uno solo: tra queste ci sarà anche l’Italia? Le azzurre, per la prima volta padrone di casa, hanno sulle spalle una grande responsabilità, aggravata dalla figuraccia dei colleghi uomini in Polonia (vinti però dalla squadra ospitante: buon segno?), ma non si presentano certo nelle migliori condizioni. L’Italia, già lontana da tempo dai vertici mondiali, è reduce dal burrascoso cambio di gestione di inizio anno e da una serie di disavventure e contrattempi che ne hanno minato le poche certezze. Gli infortuni subiti in estate, tra cui quello della stella Lucia Bosetti, hanno dato il destro al CT campione del mondo Bonitta per richiamare tutta la vecchia guardia con scelte ai limiti dell’azzardo: sono tornate anche Leo Lo Bianco (34 anni), Carolina Costagrande (33) e l’illustre “disoccupata” Paola Cardullo (32) al fianco delle redivive Centoni (33), Del Core (33) e Piccinini (35). Il dubbio sulla tenuta fisica delle giocatrici non è ozioso, anche perché per arrivare in fondo bisogna scendere in campo per ben 14 volte in 20 giorni, un vero e proprio tour de force. E allora le poche giovani saranno fondamentali: Cristina Chirichella, che nelle gerarchie del coach sembra aver scavalcato Folie, Valentina Diouf e l’albizzatese Caterina Bosetti, per la quale i Mondiali sono la prova del nove dopo il fallimento degli ultimi Europei. Senza contare Valentina Arrighetti, unico vero punto fermo della squadra nell’ultimo biennio.

C’è da dire che l’arzigogolata formula e il sorteggio dei gironi danno una mano all’Italia: a Roma le azzurre debuttano martedì alle 20 contro la Tunisia, per poi incontrare Croazia (mercoledì 24), Argentina (giovedì 25), Germania (sabato 27) e Repubblica Dominicana (domenica 28), sempre alle 20. Se si eccettua la sfida con le tedesche vicecampionesse d’Europa, è un girone abbordabilissimo; importante però non lasciare punti per strada, perché le prime 4 se li porteranno dietro nella seconda fase. A Bari, dal 1° al 5 ottobre, Piccinini e compagne troveranno le superstiti del girone composto da Cina, Giappone, Portorico, Azerbaijan, Cuba e Belgio: le prime 3 di questo gruppo da 8 passano alla fase finale. Molto più duro in apparenza l’altro lato del tabellone, con le superstar Russia (campione delle ultime due edizioni), Brasile e USA insieme alle outsider Turchia e Serbia. L’Italia, come si sa, ha vinto soltanto nel 2002 e per il resto non è mai salita sul podio; ancora più clamorosa l’assenza dal novero dei vincitori del Brasile, che è arrivato tre volte in finale senza riuscire ad aggiudicarsi il trofeo. Cinque i successi dell’URSS a cui si sommano i due della Russia, poi tre vittorie per Cuba e Giappone e due per la Cina.

Comunque vada, per gli appassionati sarà festa grande: partite tutti i giorni e a tutte le ore, comprese quelle assai inconsuete delle 10.30 del mattino. Tutte le gare delle azzurre e altre 15 della prima fase saranno trasmesse, in diretta o in differita, su Rai Sport 1. Intanto vanno a gonfie vele le vendite dei biglietti per la fase finale al Forum: l’impianto milanese è a un passo dal tutto esaurito per la finalissima di domenica 12 ottobre, con più di 10mila posti già assegnati. C’è invece ancora ampia disponibilità per terza fase e semifinali. I biglietti possono essere acquistati su www.ticketone.it e nei punti vendita del circuito, presso la sede del COL Milano o anche al Comitato Provinciale di Varese della FIPAV, in via Correnti 2 (tel. 0332-310311 per informazioni).

Le convocate dell’Italia
Palleggiatrici: Eleonora Lo Bianco, Francesca Ferretti, Noemi Signorile.
Opposti: Nadia Centoni, Valentina Diouf.
Centrali: Valentina Arrighetti, Cristina Chirichella, Raphaela Folie.
Schiacciatrici: Francesca Piccinini, Antonella Del Core, Carolina Costagrande, Caterina Bosetti.
Liberi: Paola Cardullo, Monica De Gennaro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Settembre 2014
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