I comuni fanno marcia indietro, via il Giudice di Pace da Saronno

Comunicazione diffusa nel pomeriggio dai comuni di Saronno, Caronno Pertusella, Cislago e Gerenzano che in passato avviato una battaglia per il mantenimento del servizio

I comuni di Saronno, Caronno Pertusella, Cislago e Gerenzano fanno marcia indietro, via il Giudice di Pace da Saronno, per le troppe spese da sostenere. È in sintesi la comunicazione diffusa nel pomeriggio dai quattro comuni che in passato avviato una battaglia per il mantenimento del servizio, dopo che il decreto sulla spending review voluto dal Governo Monti aveva previsto di spostare il servizio del Giudice di Pace a Busto Arsizio. Il decreto, però, prevedeva che il serivzio potesse essere mantenuto dai comuni se questi si fossero accolati le spese di gestione. E così venne avanzata la richiesta, che fu accolta dal ministero. Ora i quattro comuni rivedono la loro posizione. Ecco integrale la comunicazione diffusa nelle ultime ore.

Le misure adottate dal governo centrale in materia di bilanci degli enti locali negli ultimi tre mesi con i conseguenti tagli e revisione dei trasferimenti, hanno obbligato gli enti locali ,non solo a rivedere le scelte per il 2014, ma pure quelle in previsione per il 2015.

Com’è noto alcuni comuni del Saronnese, in particolare Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano  e Saronno avevano da tempo maturato la scelta di mantenere attivo presso la Sede del Tribunale di Saronno l’Ufficio del Giudice di Pace facendosi carico di spese di competenza del Ministero di Grazia e Giustizia per consentire agli operatori del settore e ai cittadini del territorio di fruire del servizio senza accollarsi i disagi del trasferimento a Gallarate, sede dell’Ufficio del Giudice di pace del Tribunale di Busto Arsizio. 
Il sommarsi dei tagli subiti e la mancata adesione dei comuni di Origgio e Uboldo del Distretto Giudiziario  rendono eccessivamente oneroso il mantenimento dell’Ufficio presso la sede di Saronno. 
I Sindaci dei comuni di Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano e Saronno, vista la problematica prospettiva per il bilancio previsionale 2015, visto il continuo mutare delle  condizioni di finanza pubblica, al fine di preservare e garantire i servizi pubblici di competenza degli enti locali, in considerazione che il mantenimento del Giudice di Pace si configura come un servizio non prioritario e per il quale le Amministrazioni Comunali non hanno l’obbligo del suo mantenimento,  si vedono costretti, loro malgrado, nonostante tutti gli sforzi fin qui tentati, a recedere dall’iniziale disponibilità a sostenere i costi di gestione del locale Ufficio del Giudice di Pace.

I comuni di Saronno, Caronno Pertusella, Cislago e Gerenzano

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Ottobre 2014
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