Il Del Ponte sarà uno dei quattro ospedali pediatrici di punta lombardi
Nelle regole di sistema approvate a fine anno, la Regione ha promosso il presidio materno infantile varesino confermando il suo ruolo d'eccellenza insieme a quelli di Brescia, Monza e Milano

L’ospedale Del Ponte sarà uno dei 4 ospedali di riferimento lombardi nell’area materno infantile. I timori e le dichiarazioni dello scorso anno sul ridimensionato del progetto che si sta realizzando a Giubiano sono stati smentiti dalle Regole di Sistema pubblicate a fine anno. Regione Lombardia, infatti, ha indicato i 4 ospedali di riferimento per l’intera regione: il presidio Ospedale dei Bambini di Brescia, la Fondazione Monza e Branzia per il bambino, la nuova istituzione Buzzi Melloni di Milano e, appunto, il Del Ponte di Varese.
Il progetto è quello dei 4 super poli specialistici che lavoreranno in rete, condividendo esperienze, competenze e tecnologie nelle diverse aree dell’assistenza: « Per Varese è un ottimo risultato – commenta il direttore dell’ASST Sette Laghi Callisto Bravi – la rete in cui entrerà il Del Ponte sarà di eccellenza dove ogni presidio collaborerà con i propri professionisti. In termini economici, questo modello permetterà ai singoli ospedali di poter contare sul sostegno anche economico della Regione e di poter aumentare la disponibilità economica».
In termini tecnici, si parla di un aumento dei “DRG” del 15% anche se il tetto massimo parrebbe ben più ampio. Cita testualmente il testo “All’interno di questo quadro, i predetti presidi/stabilimenti avranno come riferimento il valore contrattualizzato per il 2015 ma senza limiti di produzione se non quelli previsti dal livello di massimo di utilizzo appropriato e di saturazione della struttura stessa”.
Un risultato insperato che il responsabile del Dipartimento Materno Infantile Massimo Agosti commenta con evidente soddisfazione: «La Regione ha messo nero su bianco il ruolo del Del Ponte indicandolo come uno dei 4 presidi di punta nel campo materno infantile».
Sul fronte del cantiere, intanto, si va verso la conclusione dei lavori: le opere edilizie sono ultimate e sono cominciati i collaudi che dureranno sei mesi. Quindi si procederà con gli arredi per arrivare all’apertura a fine anno.
Il nuovo polo, nonostante manchi la terza fase richiesta più volte dalla Fondazione Ponte del Sorriso, è destinato ad avere un ruolo di guida nell’organizzazione sanitaria lombarda.
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