L’Inps mette in guardia dalle pagine-truffa
Sono una cinquantina le pagine che usano in modo abusivo i loghi dell'Istituto, in alcuni casi diffondendo vere e proprie bufale. Cinque invece i canali ufficiali
Occhio alle bufale, anche quando si parla di pensioni.
“Incredibile: da gennaio 2018 le pensioni…”: è sempre più facile imbattersi in post e pagine Facebook che pubblicano notizie gonfiate, distorte o persino completamente inventate, quasi sempre accompagnate dai tre puntini di sospensione che invitano a cliccare su un sito (regalando così qualche centesimo di euro a chi diffonde bufale).
E ora anche l’Inps si attrezza. O meglio: cerca quantomeno di analizzare il fenomeno. «Nel corso del 2017 l’Istituto ha monitorato e mappato tutte le pagine Facebook che nel titolo fanno riferimento, diretto o indiretto, ad Inps» spiegano dall’istituto di previdenza. «Dalla mappatura sono emerse circa 50 pagine che utilizzano la parola Inps o il logo dell’Istituto in maniera impropria. La maggior parte contiene informazioni fake o “bufale” che non hanno alcun carattere di ufficialità e contengono notizie fuorvianti». Ovviamente l’Inps si è anche mossa per intervenire: attraverso la Direzione centrale Relazioni esterne, ha segnalato a Facebook ed alla Polizia Postale i profili e in particolare i post contenenti ingiurie e minacce nei confronti dell’Istituto e dei suoi dipendenti. Nello stesso tempo il presidente Tito Boeri ha inviato una lettera alla direzione di Facebook in Irlanda chiedendo la verifica e l’eventuale chiusura delle pagine stesse.
Quali sono i profili di cui ci si può fidare? I soli canali social ufficiali dell’Inps sono il profilo Twitter @INPS_it, il canale YouTube INPS e cinque profili Facebook dedicati alle diverse categorie: INPS per la Famiglia; INPS – Credito e Welfare dipendenti pubblici; INPS Portale in progress; INPS Giovani; INPS per i Lavoratori Migranti.
«Per essere sicuri di essere sulle pagine istituzionali è possibile accedere dalla home page del sito www.inps.it, cliccando sul simbolo (+) presente in alto a destra».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.