10.000 donazioni per Bruno Gulotta, nascerà un comitato per gestire i fondi
I fondi arrivati sono "talmente rilevanti" che vedranno nascere un comitato o un'associazione per gestirli al meglio. E nel frattempo la campagna continua
Sono tantissimi i fondi che stanno arrivando alla campagna lanciata per la famiglia di Bruno Gulotta, il 35enne di Legnano morto durante l’attentato terroristico alla Rambla. L’abbraccio delle persone a Bruno e alla sua famiglia è stato enorme e proprio per questo nei prossimi giorni nascerà un comitato per la gestione dei fondi.
A raccontarlo sono i colleghi di Tom’s Hardware, dove Bruno lavorava. “Sono arrivate donazioni da parte di amici, parenti, colleghi e contatti professionali di Bruno e, ovviamente, dal popolo dei lettori di Tom’s Hardware –si legge in un articolo– Ma quello che ci ha veramente sorpreso è il numero elevatissimo di donazioni da parte di persone sconosciute, che nei loro messaggi si sono dimostrate sensibili alla tragedia. Hanno inviato denaro da ogni parte del mondo: Stati Uniti, Canada, quasi tutti i paesi europei, e perfino Australia, Singapore e Hong Kong”.
“Si tratta di una risposta sbalorditiva sia per l’importo, che manterremo privato fino al termine della campagna di raccolta fondi, che per il numero dei donatori: oltre diecimila tra privati e aziende“. E proprio per gestire questa cifra definita “talmente rilevante” che nel corso dei prossimi giorni nascerà un comitato. “Stiamo valutando la creazione di un Comitato o di un’Associazione (sceglieremo la formula più snella e agile) che supervisioni in piena trasparenza l’impiego dei proventi della raccolta a favore della compagna di Bruno e dei due figli: Il nostro scenario ideale sarebbe quello di un’entità che, fino all’esaurimento dei fondi, paghi le spese mensili del nucleo familiare e soddisfi ogni necessità”.
Nel frattempo comunque la campagna di donazioni continua. Si può donare tramite un conto PayPal (paypal.me/famigliabrunogulotta ) o con un bonifico bancario (IT41Y0558420211000000024155 – Banca Popolare di Milano, Largo Franco Tosi, 9, 20025 Legnano MI – intestato a Roberto Buonanno, country manager di Tom’s Hardware per l’Italia). Diffidate da ogni altra modalità di donazione perché sono già state segnalate alcune truffe.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Dino Soldavini su Stefania Bardelli lancia il Movimento Angelo Vidoletti e punta alle elezioni di Varese
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.