Un lungo weekend da porcini

Il tempo non sarà dei migliori, ma probabilmente farà da volano alla crescita

Funghi

Si svegliano sotto l’acqua, e in una notte diventan grandi, perché fa ancora caldo: se in questi giorni non avete ancora trovato nulla, o nel cestino ne sono stati adagiati pochi, non disperate perché stanno per arrivare.

Sono, ovviamente, i porcini, funghi ben conosciuti da appassionati cercatori e gourmet.

Bene: sta per inaugurarsi un fine settimana dedicato a loro in provincia, un lungo fine settimana che continuerà per i molti fortunati che avranno il tempo di cercarli anche nei giorni feriali.

METEO – Il tempo non sarà bello nei giorni a venire. Sabato pioverà, anche forte. Domenica mattina altra acqua ma dal pomeriggio sono previste schiarite. Le temperature massime saranno sempre sopra i 20 gradi ed è previsto rialzo termico già da lunedì con belle giornate, e sole.

LA SCUOLA – Per chi volesse cimentarsi nel conoscere di più sui funghi da qualche tempo la Fondazione Beltrami organizza a Dumenza, in una baita ristrutturata lezione gratuite di micologia. C’è un programma. E questo sabato la possibilità di partecipare ad una lezione (anche se piove).

IL DECALOGO DELLA SICUREZZA – Pochi giorni fa pubblicammo l’articolo che segnalava le regole di comportamento per i cercatori di funghi in Canton Ticino.
Anche il CNSAS, il soccorso alpino di casa nostra consiglia di tenere il comportamento adeguato durante le escursioni, che rappresentano uno dei principali motivi di infortunio e uscite per ricerca persona da parte dei tecnici del soccorso.
In caso di bisogno è possibile chiamare sempre il 112. E magari prima di fare l’uscita date un’occhiata a questa pubblicazione specifica per i cercatori di cinghi, consultabile QUI in pdf.

COSA SI RACCOGLIE (E COSA SI MANGIA!) – La massima attenzione va prestata a quanto si raccoglie. Sì, l’occhio è importante, l’esperienza anche, ma quando si è incerti su un fungo – andare per funghi non è solo cercare i porcini – allora è bene chiedere agli esperti micologia. Ats Insubria da tempo ha reso noti gli orari e gli sportelli per sottoporre a controllo i funghi raccolti, eccoli.

LA RACCOLTA – Su tutto il territorio regionale la raccolta dei funghi è gratuita salvo disposizioni assunte dai Comuni ricompresi nei territori delle Comunità montane: in provinciali Varese ce ne sono due, dove la raccolta non è sottoposta a rilascio di tessere o ad alcun tipo di pagamento.
La raccolta è consentita dall’alba al tramonto in maniera esclusivamente manuale, senza l’impiego di alcun attrezzo, fatta salva l’asportazione dei corpi fruttiferi cespitosi, quali le Armillaria spp., per i quali è consentito il taglio del gambo.
Il limite massimo di raccolta giornaliera per persona è di tre chili, salvo che tale limite sia superato per la raccolta di esemplari di Armillaria spp., genere per il quale non sono fissati limiti quantitativi.
È obbligatoria la pulitura sommaria sul luogo di raccolta dei funghi riconosciuti eduli, mentre non sussiste obbligo di pulitura per gli esemplari da sottoporre al riconoscimento degli ispettorati micologici.
È obbligatorio l’uso di contenitori rigidi, idonei a favorire la dispersione delle spore durante il trasporto.

Buona raccolta.

di
Pubblicato il 08 Settembre 2017
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