Amanti killer, contestati altri omicidi
Chiuse le indagini su altre 5 morti in Pronto Soccorso (contestate a Leonardo Cazzaniga) e sui decessi di altri due familiari (contestati al medico e alla compagna Laura Taroni)
Nuovi omicidi vengono contestati dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti del medico Leonardo Cazzaniga e dell’infermiera Laura Taroni, la coppia di dipendenti dell’Ospedale di Saronno già sotto accusa per una serie di omicidi sia nel reparto di Pronto Soccorso che nella famiglia della Taroni.
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Nella giornata di oggi (venerdì) il sostituto procuratore titolare dell’indagine Cristina Ria ha notificato nuovi avvisi di conclusione indagine nei confronti di Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, detenuti rispettivamente presso le case circondariali di Busto Arsizio e Como.
I provvedimenti trattano nuove contestazioni mosse nei confronti di Leonardo Cazzaniga, già accusato di aver provocato la morte di 4 pazienti, per cinque altri casi di decesso avvenuti durante il periodo di degenza nella struttura sanitaria e sanciscono ulteriori elementi di colpevolezza nei confronti di entrambi gli indagati in merito alle ipotesi di omicidio di Maria Rita Clerici e Luciano Guerra, rispettivamente mamma e suocero di Laura Taroni.
L’attività d’indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Saronno, è la naturale prosecuzione di quella che aveva portato nel novembre del 2016 all’arresto dei due amanti.
L’acquisizione di nuova documentazione, l’audizione di altre persone informate sui fatti, le segnalazioni di cittadini e le perizie degli apparati informatici sequestrati dopo l’esecuzione delle misure cautelari hanno fatto chiarezza su altri nuovi casi di decesso sospetti, tra i quali sono emerse chiare responsabilità nei confronti del medico per i cinque casi oggetto dell’avviso notificato nella giornata odierna. Per questa nuova fase i decessi sono avvenuti tra il 2011 e il 2013.
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