Abuso d’ufficio e maltrattamenti, assolto l’ex primario Sala

Per il tribunale “il fatto non sussiste”. Soddisfatti i difensori e il loro cliente «che ha agito con correttezza e imparzialità»

repertorio tribunale varese

Il tribunale di Varese in composizione collegiale ha pronunciato oggi la sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti dell’ex primario della cardiochirurgia di Varese, professor Andrea Sala, cui venivano contestati i reati di abuso d’ufficio e maltrattamenti.

Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione e la parte civile, il medico Vittorio Mantovani, assistito dall’avvocato Marco Lacchin, 300.000 euro di risarcimento per il solo danno morale.

«Il tribunale quindi accolto le argomentazioni della difesa che hanno evidenziato la correttezza e l’imparzialità del comportamento e delle decisioni prese dall’ex primario, da sempre improntate a tutelare i pazienti e a gestire al meglio il reparto, nonostante una grande conflittualità sorta all’interno del medesimo» commentano gli avvocati Piero Magri ed Elisa Pigozzi, partner e associate del dipartimento penale di R&P Legal, insieme all’avvocato Michele D’Agostino.

Il professor Sala, convinto da sempre della bontà del suo comportamento e della profonda ingiustizia delle accuse che il suo ex allievo gli aveva rivolto, esprime «grande soddisfazione per il risultato odierno».

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Pubblicato il 31 Maggio 2018
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