A Confartigianato gli ingegneri piacciono
Il presidente Davide Galli: «Bene l’incremento di ingegneria, portiamo benzina nel motore delle imprese. E ora avanti con il sostegno all’alternanza scuola-lavoro, all’apprendistato e all’alta formazione tecnica»
Le “lauree del lavoro” riprendono quota e le imprese ringraziano: «I dati certificano un progressivo riavvicinamento tra tessuto economico e istituzioni formative» dice il presidente di Confartigianato Imprese Varese Davide Galli, a commento delle cifre diffuse da Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca).
Galli, titolare della Ellebi di Gallarate e a sua volta ingegnere precisa: «Da anni sosteniamo l’importanza delle facoltà tecnico scientifiche, non certo a discapito di quelle letterarie – che rivestono e rivestiranno sempre un ruolo di rilievo in Italia – ma a favore di un incremento dell’occupazione e dell’occupabilità oltre che a beneficio della continuità e dello sviluppo delle Piccole e medie imprese».
Il numero uno di Confartigianato Imprese Varese le chiama “lauree del lavoro” o meglio “lauree della manifattura”. «Manifattura di cui il nostro territorio è punto di riferimento da sempre». Ecco perché l’incremento da 12,6% del totale degli immatricolati al 14,5% è un segnale da cogliere e da sostenere: «Da tempo le nostre imprese denunciano una forte carenza di tecnici e ingegneri, il cui ruolo è determinante non solo in un’ottica di continuità e sopravvivenza aziendale ma anche nella prospettiva dell’innovazione che permetterà alle imprese di accrescere il livello di competitività».
Il riferimento è ai processi di digitalizzazione spinti a tutti i livelli, ma non sempre accompagnati dal sostegno alle professionalità indispensabili per attuarli all’interno delle piccole e medie imprese».
Si pensi alle massicce iniezioni economiche finalizzate allo sviluppo di Impresa 4.0: «Giusto sostenere l’acquisto di macchinari e favorire i processi di interconnessione e integrazione dei processi, ma impensabile mettere benzina in un’auto che nessuno rischia di saper guidare nel modo giusto» prosegue Galli che, alla luce di questa tendenza, aggiunge: «Confermiamo la disponibilità di molte nostre imprese a sostenere percorsi qualificati di alternanza scuola-lavoro a favore di studenti chiamati a scegliere il percorso universitario, così come l’impegno alla formazione degli imprenditori (attraverso il percorso Ife, Imprese formative di eccellenza) che sceglieranno di accogliere gli studenti e promuoviamo una sempre maggiore diffusione dei contratti di apprendistato di terzo livello». A questi s’aggiunga la richiesta di implementazione degli Its (Istituti tecnici superiori), «per i quali auspichiamo un’accelerazione e il mantenimento degli incentivi ad essi destinati dall’ultima legge di Bilancio».
A testimonianza dell’importanza delle lauree in ingegneria, nell’ultimo periodo la stessa Confartigianato Imprese Varese ha proceduto all’assunzione di sette ingegneri (sei ingegneri per la sicurezza e un ingegnere informatico): «Una tendenza all’alta specializzazione che per primi abbiamo voluto alimentare con convinzione» conclude il presidente dell’associazione.
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