Arte, delitti e scelleratezze: giallo seicentesco tra Milano e Casbeno
Sabato 20 ottobre alle 17 in Sala Luraschi, il terzo appuntamento della rassegna "Ottobre in giallo". Angela Borghi presenta "I misteri del convento di Casbeno"
Prosegue a Porto Ceresio la terza edizione della rassegna “Ottobre in Giallo” organizzata dalla biblioteca di Porto Ceresio in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
Il terzo appuntamento è in programma sabato 20 ottobre alle 17 nella sala di piazzale Luraschi a Porto Ceresio.
Protagonista Angela Borghi (nella foto sotto) con il suo libro “I misteri del convento di Casbeno“, un giallo ambientato nel 1600, tra Milano e Varese, dito da Macchione.
Siamo a Milano dove, negli ultimi mesi del 1628, sono all’opera alcuni famosi pittori. In questo mondo affascinante e turbolento, che sta per essere spazzato via dalla peste, si dipana una storia di delitti e scelleratezze.
Misterioso rimane ancora oggi il ruolo svolto da Ludovico Acerbi, marchese di Cisterna, che la leggenda ci ha tramandato come “Il Diavolo di Porta Romana”. A Varese giunge precipitosamente il pittore Francesco Cairo che si rifugia nel convento dei Padri Cappuccini di Casbeno. Da quali delitti e da quali vendette sta fuggendo? La sua fuga terminerà al Sacro Monte di Varese solo quando tutti i misteri saranno stati svelati.
Ingresso libero.

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