L’Ipsia Parma ricorda Andrea, morto a 18 anni mentre lavorava
Andrea Masi, 18 anni, morì a novembre al Centro Commerciale di Portello: nella sua ex scuola lo hanno ricordato commossi la mamma, il dirigente scolastico, la direttrice dell'Inail, i suoi professori e il sindaco di Saronno
Sono passati sette mesi da quel tragico 1 novembre, quando Andrea Masi, 18anni, è morto al Centro Commerciale di Portello, a Milano.
Nella sua scuola, l’Ipsia Parma di Saronno, è stata scoperta una targa in suo ricordo, all’ingresso dell’istituto, per ricordare a tutti un ragazzo che era riuscito a coronare il suo sogno nel mondo del lavoro, ma che ha visto quel sogno spezzarsi troppo presto.
Insieme al dirigente dell’Ipsia Alberto Ranco e alla direttrice dell’Inail di Varese Santa Picone, organizzatori insieme all’Anmil della due giorni di studio sulla sicurezza sul lavoro, c’era anche la mamma di Andrea, Concetta, che ha chiesto che il sacrificio di suo figlio sia ricordato e sia da monito per tutti.
Toccanti anche le parole di due dei professori del giovane, Andrea Dalla Noce e Donatella D’Alelio, che già nei giorni immediatamente successivi alla tragedia aveva ricordato il suo studente con un commosso post su Facebook.
Presente anche il primo cittadino di Saronno, Alessandro Fagioli, ex studente dell’Ipsia Parma ed ex assessore provinciale a Giovani e Politiche del Lavoro.
Il post della prof di Andrea: “Il lavoro che tanto cercavi ti ha portato via”
La commemorazione di Andrea, diplomato Operatore Elettrico a giugno del 2018, rappresenta un momento forte di riflessione per gli allievi, prossimi lavoratori, sulla tematica degli infortuni sul lavoro e sull’importanza della prevenzione e della formazione a partire dai banchi di scuola. Le giornate del 21 e 22 maggio vedono coinvolti circa 800 studenti con mostre, video e letture, alcuni infortunati a raccontare la propria esperienza e l’esposizione della mostra fotografica “NO! Contro il dramma degli incidenti sul lavoro” realizzata da ANMIL in collaborazione con INAIL. A fare da cornice, fino al termine dell’anno scolastico, le mostre fotografiche di INAIL: “Un occhio di riguardo” – fotografie di Nicola Lux e “Lavori nel mondo”.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.