“La Pedemontana deve essere gratis”
Così Giuseppe Licata eletto rappresentate dei sindaci nel collegio di vigilanza di Autostrada Pedemontana Lombarda. "Il pedaggio e gli stanziamenti promessi ai Comuni sono i primi temi che andrò a discutere"

Pedemontana gratis. Sarà questa la “regina” delle battaglie di Giuseppe Licata, eletto all’unanimità rappresentante dei sindaci del Collegio di Vigilanza di Autostrada Pedemontana Lombarda.
Il primo cittadino di Lozza prende il posto di Cristina Bertuletti, ex sindaco di Gazzada Schianno che per molti anni ha portato al tavolo di Pedemontana le istanze dei comuni che insistono sull’arteria stradale.
Licata (nella foto qui sotto) è stata eletto con i voti di Gazzada Schianno, Morazzone, Vedano Olona, Buguggiate, Cantello, Malnate, Varese e Brunello.

«Di Pedemontana mi sono occupato a lungo sia come sindaco di Lozza sia come consigliere provinciale e conoscono bene tutte le problematiche – spiega-. Il tema principe sarà il pagamento del pedaggio. Il presidente Roberto Castelli ha avviato una campagna che prevede sconti per le auto ma che può funzionare sulla parte di Pedemontana che purtroppo non ci riguarda. Il nostro tratto di tangenziale è breve ed è affiancata da una provinciale molto più invitante, visto che è gratuita. Non c’è sconto che tenga, quindi: se Pedemontana desidera che la sua strada venga utilizzata, dovrà diventare gratis.
Ci sono interessi privati degli investitori, lo capisco, ma io difendo l’interesse pubblico».
L’altro aspetto su cui il nuovo rappresentante dei sindaci insisterà riguarda le compensazioni ambientali, vale a dire il denaro che Pedemontana ha “promesso” ai singoli comuni per realizzare opere migliorative, a compensazione, appunto, dei disagi patiti con la costruzione della strada :«Andrò a chiedere garanzie sulla stabilità degli stanziamenti. Ci hanno promesso dei finanziamenti e tutti i sindaci hanno programmato lavori contando su quel denaro; ci vorrà però del tempo per realizzare le opere e non vorremmo poi sentirci dire che i soldi sono finiti».
L’altro tema caldo riguarda la realizzazione del secondo lotto di Pedemontana, quello che dalla folla di Malnate arriva al Valico del Gaggiolo: «Presto incontrerò i sindaci interessati dal progetto, ovvero quelli di Malnate e Cantello e raccoglierò le loro perplessità. Quel tratto sarebbe tutto interrato: Pedemontana dovrebbe realizzare una galleria lunga sei chilometri. Noi a Lozza ci siamo già passati e sappiamo che cosa significhi, sia in termini di danni ambientali sia per i disagi che i cittadini devono sopportare a causa delle mine e degli scavi».
Altro risultato da portare a casa sarà lo svincolo di Gazzada Schianno: «Quella strozzatura è davvero molto pericolosa – conclude Licata – ed è arrivato il momento di trovare una soluzione. Parleremo anche di questo con Castelli. Insomma, di lavoro da fare ne avrò parecchio».
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