Si parla delle truffe sul trading online, facciamo chiarezza

A maggio 2018 è andato in onda un servizio sulle truffe nel trading online. Compagnie londinesi contattavano telefonicamente le vittime promettendo facili guadagni con un piccolo investimento economico

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A maggio 2018 Striscia la notizia ha mandato in onda il servizio di Riccardo Trombetta sulle truffe nel trading online. Compagnie londinesi contattavano telefonicamente le vittime promettendo facili guadagni con un piccolo investimento economico.

Per tenere buoni i truffati garantivano la possibilità di poter prelevare con la massima facilità, nello stessa modalità del deposito, bonifico o carta di credito, e con un semplice click.

Al momento di prelevare però i broker londinesi scompaiono nel nulla.

Trombetta ha intervistato alcuni truffati, c’è chi ha perso 13000€ e chi 8000€, cifre da raddoppiare se si considerano anche gli importi delle vincite.

Non sono riusciti a prelevare nemmeno un centesimo, chiedendo tramite e-mail di poter parlare telefonicamente col proprio broker rispondono che è morto, oppure adottano un linguaggio molto aggressivo:

Tu chiudi la bocca e aspetti quando te li mando io, non sei tu quello che comanda sono io. Non è molto bello vedermi arrabbiato. Ti piace fare anche i commenti nei forum? SE fai il furbetto vedrai con chi hai parlato, so benissimo che faccia hai. Mi basta un click e la paura te la metto addosso direttamente.

Anche facendo una denuncia è molto complesso ottenere i rimborsi, essendo avvenuta in uno stato estero la procura non chiederà mai una rogatoria per importi di alcune migliaia di euro. Inoltre poichè le truffe avvengono su provider stranieri la Consob ha una brutta gatta da pelare e spesso non riesce nemmeno a censurare il sito internet.

Tenetevi lontano da Brokeryard e Forexgrand.

Il trading online non è una truffa legalizzata

Nonostante i casi come quello appena analizzato siano all’ordine del giorno il trading online non è una truffa legalizzata.

Essendo un servizio online dove circolano molti soldi, ci sono organizzazioni senza scrupoli che ne sfruttano il trend per mettere in atto delle truffe a discapito dei comuni cittadini.

Onde evitare di subire fregature la Consob ha inserito nel proprio sito la sezione Occhio alle truffe. In quest’area gli utenti possono accedere a una moltitudine di informazioni, in particolare puoi verficare se la piattaforma in cui intendi aprire un conto dispone di licenza regolamentata. In caso affermativo non subirai nessuna truffa, puoi stare tranquillo.

L’opinione sul trading online è spesso falsata da informazioni sbagliate, i numeri però parlano chiaro: le migliori piattaforme di trading sono 24option, eToro, Iq Option, Trade.com, Plus500. Registrandoti in uno di questi portali puoi stare tranquillo, non subirai nessuna fregatura.

Sono tutti broker autorizzati dalla Consob, le autorità regolamentano e controllano come lavorano e soprattutto garantiscono sui depositi.

Non ha nessun senso aprire un sito presso broker non autorizzati, si mette a rischio il proprio denaro inutilmente. Ti ritroverai a scrivere nei forum che si tratta di una truffa, ma non avrai indietro i tuoi soldi.

Il trading online non è per tutti. É vero che i più bravi risono a guadagnare molti soldi, però è un’attività che necessità di studio, intelligenza e sangue freddo, anche il broker più bravo del mondo se non resta lucido e va in tilt perde.

Non tutti possiedono l’onestà intellettuale, pochi sono disposti ad ammettere di aver perso soldi per propri errori ed incapacità, prassi vuole che quando si perde è sempre per colpa di una truffa; anche quando la responsabilità è al 100% propria.

Sono persone che non avrebbero dovuto fare trading, così come una piccola percentuale di giocatori di calcio diventa professionista, allo stesso modo solo il 5% dei traders riesce fare profitti.

Vi è infine un caso ancora più subdolo, quello dei venditori di fuffa. Sono esperti di marketing, affermano che il trading online è un mondo difficile e vendono dei corsi dal vivo o su internet. Affermano che tutti possono impare l’arte del trading quando sono i primi a non conoscerla affatto, esclusi alcuni concetti base facilmente reperibili anche online.

In sostanza si tratta di corsi totalmente inutili, anzi sono proprio dannosi:

  • non forniscono una formazione adeguata;
  • costano un sacco di soldi, spesso anche oltre i 1000€
  • accusano le migliori piattaforme di essere una truffa.

Trading online di per se non è una truffa. Sono delle truffe i corsi venduti come bacchette magiche che promettono risultati esorbitanti. Chi li acquista però si ritrova col portafoglio alleggerito e un trader perdente, presta molta attenzione.

Sicuramente acquistare un corso di trading online è un’opzione da considerare, però devi essere in grado di valutare il formatore e gli argomenti trattati. Non tutti i cosono uguali, esisotno diverse tipologie di corsi:

  1. Corsi per principianti o che si affacciano al trading per la prima volta.
  2. Corsi intermedi che conoscono già le basi.
  3. Corsi di approfondimento per trader esperti.

Evita come la peste coloro che non sono competenti in materia e che mirano solo a guadagnare dalla vendita dei corsi, seguendo loro consigli perderai una marea di soldi. Li hai guadagnati con sudore e con fatica perché regalarli a questi fantomatici guru?

Invece i corsi tenuti da professionisti, se ne trova qualcuno anche online gratuitamente per chi intende approcciarsi al trading, forniscono molte informazioni utili che poi sta a te approfondire e testare sul campo. La difficoltà è sempre la stessa: sai riconoscere un corso valido da uno scadente?

In ogni caso non pensare che sia sufficiente un corso per poter diventare un trader professionista, servono anni di studio e di pratica; sei disposto ad investire il tuo tempo e le tue energie?

Le scorciatoie non esistono, quindi sii scettico sui servizi di trading automatico che promettono vincite faraoniche. Sono software che operano con leve molto elevate, anche 1:100, dove per ogni euro impiegato se ne rischiano 100 volte tanto. Mettono a rischio grossi capitali impiegando importi accessibili. Nei casi più fortunati danno l’illusione di essere profittevoli, nel breve periodo possono riuscire a far guadagnare diversi piccoli importi, per poi perdere tutto e anche di più quando arriva la serie negativa.

Non credere a chi ti afferma che il trading sia facile e che ti prometta di poter lasciare il tuo lavoro in poco tempo.

In conclusione possiamo affermare che il trading online non è altro che una forma di investimento altamente speculativo, diventa profittevole quando si raggiunge una formazione adeguata.

Non tutti possono diventare dei professionisti, però anche i principianti possono diventare vincenti con un po’ di studio e applicazione, testando prima di tutto le nozioni acquisite in modalità DEMO. Chi ti promette guadagni facili è un truffatore, stacci alla larga.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Dicembre 2019
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