Voucher per aiuti alimentari, come funzionerà a Gallarate

Si potranno chiedere a partire dal 3 aprile e sono rivolti a chi, prima di tutto, non ha forme di sostegno pubblico al reddito. Attivata anche una raccolta fondi comunale

spesa e farmaci a domicilio

Si avvia anche a Gallarate la “macchina” per distribuire gli aiuti alimentari alle persone più esposte alla crisi economica dettata dal Coronavirus.

Gallarate (come era già emerso nei giorni scorsi, anche dentro la polemica del sindaco Cassani) ha a disposizione 282mila euro complessivamente. Saranno così utilizzati: 30mila affidati da subito al terzo settore – Caritas, Banco per la Famiglia  – per venire incontro alle esigenze più immediate, 247mila euro per voucher per spesa alimentare, 5mila per la spesa farmaceutica.

Per quanto riguarda i voucher,« sarà possibile richiederli dal 3 aprile»ha spiegato il sindaco Cassani in una diretta Facebook . Si potrà chiedere per mail con modulo scaricabile dal sito e da inviare a emergenzaalimentare@comune.gallarate.va.it; andando direttamente in municipio, se non si ha modo di farlo online; mediante una autodichiarazione telefonica ai servizi sociali al numero 0331/7544293, se ci fosse totale impossibilità a farlo in altro modo.

I criteri saranno indicati puntualmente nei moduli. Cassani ha parlato di «un primo livello» rappresentato da «chi è in difficoltà economica e non ha altro sostegno pubblico», vale a dire non ha nessun altro sostegno economico. Il sindaco ha poi specificato che nella seconda fase «sarà valutata puntualmente», caso per caso, la situazione invece di chi già ha una qualche forma di aiuto ma si trova comunque in difficoltà.

Quante persone saranno aiutate con voucher? Un calcolo approssimativo si potrebbe fare – lo facciamo noi – prendendo come riferimento 150 euro per persona (nel qual caso si può ipotizzare più di 1700 cittadini), ma ovviamente è una approssimazione, solo per dare l’idea della possibile platea. È chiaro che si parla delle «fasce più deboli ed esposte», dice l’assessore al sociale Stefania Cribioli. «Ci siamo confrontati con il terzo settore, non abbiamo un dato numerico preciso totale, ma abbiamo una stima generale sulle persone che potrebbero avere bisogno».

Quanto ci vorrà ad avere gli aiuti alimentari? Chi fornirà i voucher ha bisogno «mediamente una settimana» per fornirli, i singoli voucher dovrebbero avere un valore di 10 euro.  La distribuzione avverrà anche con il sostegno del terzo settore e dei volontari di ProCiv, oltre ovviamente al personale comunale.

Dove si acquisterà? Cassani spiega che i voucher saranno spendibili anche nei negozi gallaratesi, che «potranno fare richiesta, scrivere al Comune e associarsi». La lista degli esercizi sarà poi formata più avanti.

Il Comune in parallelo ha anche attivato una raccolta fondi, a cui si può contribuire: «sarà tutto rendicontato». I riferimenti sono in questa pagina del sito del Comune.

Il sindaco ha specificato che ci si è confrontati anche con l’opposizione (lo si farà anche in futuro sui provvedimenti economici più ampi, nella serata di mercoledì già si è fatta una commissione “a distanza”) e con i sindaci vicini come Nicola Poliseno di Cassano Magnago e Emanuele Antonelli di Busto Arsizio.

 

I dettagli:

“Come posso richiedere i buoni spesa?

Compilando il modulo che troverete sul sito del Comune (e che troverete anche nei commenti al post) e inviandolo via email a emergenzaalimentare@comune.gallarate.va.it oppure consegnandolo presso l’ufficio protocollo in via Verdi, 2 nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:45 alle 13:30; giovedì dalle ore 10:30 alle ore 13:30.
Per i richiedenti con difficoltà di natura tecnologica ovvero che siano tenuti a rispettare disposizioni di quarantena, basterà rivolgersi allo sportello telefonico per la compilazione contattando il numero 0331754293 nei seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:30 – il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 9:00 alle 13:30.

Come avviene l’assegnazione dei buoni spesa?

Il Comune di Gallarate, in accordo con comuni limitrofi, ha deciso di utilizzare un criterio omogeneo che prevede, in linea con l’Ordinanza della Protezione Civile, un sostegno prioritario a chi ha avuto una riduzione delle entrate economiche per via dell’emergenza e che si trova in uno “stato di necessità” che non gli consente di far fronte alle minime esigenze alimentari autonomamente ed esclude prioritariamente chi già accede a sostegni pubblici come ad esempio il reddito di cittadinanza.
In seconda battuta verranno valutate le domande di chi, pur di fronte a perdite di entrate nel bimestre marzo aprile, ha comunque disponibilità liquide che gli permettono di far fronte all’urgenza alimentare dei primi giorni. Tali nuclei familiari verranno valutati con parametri ISTAT e raffrontati con chi percepisce contributi pubblici.
Vi saranno almeno due finestre per la valutazione dei contributi assegnati non prioritariamente, una sarà il 10 aprile e l’altra il 27.

Qual è il calcolo che devo fare per capire se posso accedere prioritariamente ai buoni spesa?

Il calcolo lo faranno gli uffici, tuttavia questa è la tabella che utilizzeremo per valutare l’indice di priorità:

(disponibilità liquide e/o mobiliari a fine feb 2020 / 18) + (entrate bimestre mar-apr 2020 / 2) / soglia di povertà assoluta calcolata per la famiglia (composizione nucleo come dichiarata, nord Italia, Comuni da 50.000 a 250.000 abitanti)

Se l’indice è inferiore a 2 (e non si percepiscono contributi pubblici), si ha un accesso prioritario.
Se l’indice è compreso e uguale tra 2 e 6, si ha un accesso secondario.
Se l’indice è superiore a 6, non si potrà comunque accedere ai buoni spesa”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 02 Aprile 2020
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  1. Avatar
    Scritto da Alex69

    Salve sono Alessandro di gallarate mi serve il modulo per richiedere i buoni spesa grazie

    1. Roberto Morandi
      Scritto da Roberto Morandi

      Buongiorno Alessandro. Deve controllare su comune.gallarate.va.it e scaricare il modulo. Oppure chiami i servizi sociali, il numero è indicato nell’articolo

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