Il Maga riapre in piena sicurezza con due mostre

La poetica di Italo Calvino e William Xerra inaugurano la riapertura del Museo che a luglio accoglierà la MagaEstate

Riapertura del Maga

Ieri (sabato 20 giugno) il Museo Maga di Gallarate ha riaperto al pubblico dopo le restrizioni dell’emergenza Coronavirus che ne avevano decretato la chiusura degli uffici e degli spazi espositivi. Mascherine, gel igienizzante e distanziamento hanno permesso di accogliere le autorità e il pubblico contingentato per inaugurare le due mostre che saranno visitabili fino all’autunno.

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La prima, dal titolo La fantasia è un posto dove ci piove dentro.  Dalle Lezioni Americane di Calvino alla collezione del Maga, a cura di Alessandro Castiglioni, vicedirettore del museo gallaratese, prosegue il percorso di relazione tra letteratura e arti visive che ha caratterizzato e continua a contraddistinguere la ricerca storica e critica del MA*GA. La rassegna, fino al 15 novembre 2020, utilizza come punto di partenza le celebri lezioni che Calvino avrebbe dovuto tenere presso l’Harvard University nel 1985 con il titolo “Six Memos for the Next Millenium”.

Le idee di Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità permetteranno di rileggere in modo inedito alcune tra le opere più significative della collezione del museo, sia storiche che contemporanee da Fausto Melotti a Lucio Fontana, da Ugo La Pietra a Marina Ballo Charmet, da  Marion Baruch a Stefano Cagol.

La seconda, fino al 13 settembre 2020, presenta la personale di William Xerra, Mento al niente. Manifesti. L’esposizione, curata da Lorena Giuranna, responsabile del Dipartimento educativo del Maga , presenta per la prima volta la serie di manifesti della serie “Mento”, realizzati dall’artista piacentino nel 2003, ora nella collezione permanente del museo. Accanto a questi, sono esposte alcune opere in formato cartolina del 1973, del ciclo gli “Amori”, considerato alle origini di tutto il complesso lavoro sulla “menzogna” di Xerra e due video: “Mento a quest’ora” film del 2007 e “Un manifesto di William Xerra” del 2002 letto dal critico Pierre Restany, documento unico e toccante sui risvolti performativi del rapporto tra parola e immagine che da sempre connota l’opera dell’artista.

Seguendo i principi del MIBACT di sperimentazione, gradualità e sostenibilità, la visita gratuita alle mostre sarà possibile solo ed esclusivamente su prenotazione scrivendo a progettispeciali@museomaga.it nelle giornate di martedì 23, mercoledì 24, giovedì 25, martedì 30 giugno, mercoledì 1 e giovedì 2 luglio, dalle 10.00 alle 13.00.

Da martedì 7 luglio 2020, il Maga sarà aperto da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. È gradita la prenotazione al numero telefonico 0331.706011 (dalle 9.00 alle 13.00). Da martedì 7 luglio sarà inoltre possibile prenotare una postazione nella Sala studio, fino ad esaurimento posti.

Da sabato 11 luglio, inoltre, torna Maga Estate che vedrà l’area esterna al museo trasformarsi in palcoscenico per accogliere un ciclo di concerti a ingresso gratuito.

La riapertura del museo e le attività culturali dei prossimi mesi sono rese possibili grazie al contributo di Ricola, partner istituzionale del Museo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Giugno 2020
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