Olgiate Olona, piccoli e grandi progetti per resistere alla pandemia
Il sindaco di Olgiate Olona, Giovanni Montano, analizza gli effetti del lockdown sulla comunità olgiatese e rivolge lo sguardo al futuro del paese

Prosegue con Giovanni Montano la serie di interviste sugli effetti della pandemia in valle Olona. Un approfondimento del gruppo Facebook di VareseNews Oggi in Valle Olona
La voglia di pensare al domani, a quella che sarà la ripartenza di Olgiate Olona dopo la pandemia, arriva anche dalle piccole cose, dai dettagli e i progetti di piccola entità, eppur preziosi.
I progetti realizzati
Giovanni Montano, sindaco del paesino della valle Olona, racconta il percorso fatto in questo anno: «L’Amministrazione comunale non si è mai fermata, nonostante il Covid. Abbiamo lavorato su vari fronti : il rifacimento del campo di pallavolo e basket, il proseguo dei lavori al palazzetto, l’illuminazione della ciclo-pedonale di via Morelli. Proprio in via Morelli abbiamo speso energie per occuparci della realizzazione dell’anello nel percorso della ciclabile, in modo da rendere Olgiate più green e sicura. Valorizzare ciò che offre il nostro territorio è ciò che ci sta più a cuore: vogliamo pensare anche al fondovalle, con la creazione di un parcheggio che potrà essere fruito da atleti e squadre della pista di atletica e da chi vorrà recarsi lungo l’Olona a passeggiare».
Ma non solo: «I fondi Cassandra ci consentono di mettere in sicurezza alcuni attraversamenti pedonali e installeremo inoltre un impianto di allarme negli edifici comunali».Oltre a queste migliorie, però, si è pensato anche alle piccole cose, capaci di strappare un sorriso ai cittadini: «Abbiamo iniziato con la realizzazione delle statue in legno con i tronchi di cedro abbattuti, sul limitare del parco ex Opai: c’è bisogno anche di iniziative di questo genere, per colorare il paese».

La serietà dei cittadini
Di sorridere c’è bisogno, dopo un anno difficile per tutti. Montano – che di professione fa il medico e la pandemia la sta vivendo anche come operatore sanitario – spende parole di gratitudine verso i suoi concittadini: «Nonostante le difficoltà che ci sono state a causa del lockdown – criticità non solo economiche, ma anche sociali e psicologiche – gli olgiatesi si sono comportati davvero bene e hanno osservato le regole, non abbiamo avuto problematiche particolari».
Il lavoro dei dipendenti comunali
La macchina comunale si era mossa fin da subito per supportare la popolazione: «Gli uffici comunali si sono attivati per aiutare le famiglie, siamo stati fra i primi a distribuire le mascherine e i dipendenti del Comune, anche grazie allo smartworking, non hanno mai interrotto la loro attività, dimostrando un grande senso di responsabilità. Soprattutto Polizia locale e Ufficio tecnico hanno svolto davvero un grande lavoro in questi mesi».
Dialogo con l’opposizione
Anche l’opposizione ha contribuito agli aspetti organizzativi: «Nelle fasi più critiche tutti i capigruppo sono stati convocati per discutere il da farsi. Sono stati collaborativi e non c’è mai stata polemica: credo sia stato importante per la popolazione vedere questa compattezza».
L’aiuto alle aziende
Gli effetti del lockdown si sono visti sulle aziende, che sono state e sono tuttora in difficoltà: «Alcuni esercizi commerciali con la consegna a domicilio sono riusciti a lavorare, noi intanto abbiamo fatto il possibile per supportarli. Fra le misure adottate, l’invito ai cittadini a fare acquisti presso i negozi sotto casa e gli aiuti economici, erogati sulla base delle sofferenze».
Informazioni chiare alla popolazione
Fra i bisogni maggiormente sentiti dalla popolazione, quello di essere informati: «All’inizio del lockdown le persone si sentivano smarrite: per questa ragione abbiamo cercato di comunicare in modo chiaro e puntuale, all’inizio con video sui social, poi con informative precise su quanto stesse avvenendo. Adesso continuiamo questo dialogo con la popolazione, non più attraverso i video – strumento utilizzato solo in caso di notizie di vasta portata -, ma con notizie e approfondimenti, fornendo ad esempio dettagli sull’organizzazione dei vaccini e su altri aspetti».
Il contributo delle associazioni
Il comune di Olgiate Olona, grazie all’impegno dei volontari della Pro loco, sta inoltre offrendo la possibilità ai cittadini di essere aiutati per le prenotazione vaccinale: «Dobbiamo davvero ringraziare le associazioni che si sono spese e continuano tuttora a impegnarsi per la collettività».
Tutte le interviste ai sindaci della valle Olona:
– Silvano Martelozzo, sindaco di Castelseprio
– Paolino Fedre, sindaco di Gornate Olona
–Maria Elena Catelli, sindaco di Fagnano Olona
–Roberto Saporiti, sindaco di Solbiate Olona
–Giancarlo Frigeri, sindaco di Castiglione Olona
–Paolo Mazzucchelli, sindaco di Cairate
– Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore
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