A Varese comincia il Simposio della scienza delle Scuole Europee
Centinaia di giovani studenti lavoreranno al Jrc di Ispra accanto agli scienziati per mettere alla prova le loro competenze e cimentarsi nella ricerca
Con l’inaugurazione di domenica 26 marzo al Salone Estense di Varese è cominciato il Simposio della scienza delle Scuole Europee. Centinaia i ragazzi tra i 7 e i 18 anni che da tutte le scuole europee del continente lavoreranno accanto agli scienziati del Jrc di Ispra e i loro insegnanti su progetti di ricerca originali.
Come si svolgerà il Simposio della scienza
Tutti gli studenti che partecipano al progetto svilupperanno un’idea di ricerca originale e condurranno gli esperimenti necessari di raccolta e analisi di dati per supportare le proprie tesi sotto la guida dei loro insegnanti. I ragazzi stenderanno poi una relazione scientifica che sarà presentata alla giuria della scuola organizzatrice per il giudizio iniziale.
I gruppi coi progetti più promettenti dovranno poi presentare il loro lavoro di fronte a un pubblico. Tutti i progetti, senior e junior, verranno comunque esposti in una mostra di poster. I concorrenti spiegheranno il loro lavoro ai giudici esperti, che sceglieranno cinque finalisti per ogni categoria. I progetti migliori verranno premiati e i vincitori dei gruppi senior continueranno a rappresentare le Scuole Europee al concorso UE per i giovani scienziati (Eucys).
Il Simposio della scienza, “Un’opportunità importante”
«È bellissimo – ha commentato Arianne Farinelle, direttrice della Scuola Europea di Varese – vedere così tanti studenti e insegnanti delle Scuole Europee tutti insieme a Varese. Il fulcro di questa iniziativa è sicuramente lo sviluppo della scienza, ma allo stesso tempo contribuisce a costruire un senso di cittadinanza europea più forte. Sono convinta che il Simposio della scienza sarà una bella opportunità per tutti i partecipanti».
«Ho potuto osservare – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale di Varese e docente dell’Università dell’Insubria Alberto Coen Porisini – i ragazzi delle scuole europee lavorare ai loro progetti e mi sono reso conto di quanto sia bello e appassionante studiare e lavorare con la scienza. Attraverso il metodo scientifico fatto di lunghi momenti di osservazione, ipotesi e verifica possiamo veramente arrivare a conoscere cose nuove».
«Il Simposio della scienza – ha affermato l’ispettore delle Scuole Europee Max Wolf – è un evento importante per la scienza. Gli studenti che vi parteciperanno hanno già dimostrato le loro competenze e avranno l’opportunità di metterle in pratica attraverso i loro lavori. Viviamo in un mondo che cambia sempre più velocemente. Nascono continuamente nuove tecnologie e nuovi lavori impensabili fino a poco tempo prima. L’intelligenza artificiale è solo uno di questi casi: nata da pochi anni, ma già applicata in moltissimi campi».
«Attraverso il Simposio della scienza – ha sottolineato il responsabile del Jrc di Ispra Rien Stroosnijder – si rafforza la collaborazione tra le Scuole Europee e il centro di ricerca della Commissione Europea. L’evento è però anche un’occasione per riaffermare il valore dei giovani e sostenerli nella loro crescita culturale».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su KTM raddoppia e diventa socio di maggioranza di MV Agusta con il 50,1%
lenny54 su Il figlio di Umberto Bossi di nuovo nei guai. Riccardo percepiva il reddito di cittadinanza senza averne diritto
Felice su Operazione anti spaccio nei boschi. Due pusher in manette a Caronno Pertusella
Renzo Scarella su Bussano alla porta e si fanno aprire con l'inganno: irruzione a casa dell'assessore di Casalzuigno
Felice su Tanta acqua sul Varesotto: crescono i laghi, il Ticino si "allarga" e il Campo dei Fiori è una spugna
Felice su Reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, la Finanza di Varese denuncia oltre 600 persone
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.