L’omaggio ad Arvo Pärt a Varese con uno dei migliori cori al mondo proveniente dall’Estonia

Un sentito omaggio al compositore estone Arvo Pärt da uno dei migliori ensemble del mondo, per di più estone, nella cornice della basilica di San Vittore a Varese: è il prossimo appuntamento della Stagione musicale stagionale, martedì 4 aprile, alle 20.30 con il concerto “Omaggio ad Arvo Pärt”. Si esibirà l’Estonian Philharmonic Chamber Choir diretto da Tõnu Kaljuste.

Nato nel 1935 a Tallin, Arvo Pärt è un compositore estone tra i più famosi al giorno d’oggi; l’ascetismo della forma, l’essenzialità dei procedimenti e la ricchezza delle suggestioni sono le cifre stilistiche della sua originalità e lo rendono tra i più apprezzati nel panorama contemporaneo. Nel 1980, ottenuta la cittadinanza austriaca, ha abbondonato l’Unione Sovietica per trasferirsi in Germania: si è allontanato dal regime a causa del suo sempre più crescente sentimento religioso. La sua fede era già stata profondamente avversata dal regime nel decennio prima, al punto da costringerlo a un periodo di silenzio.

L’ispirazione mistica si specifica in lavori di musica sacra caratterizzati da un ricorso alla parola come principio strutturale. Tra le sue opere recenti si ricordano: Orient & Occident (2000, per orchestra d’archi), Mein Weg hat Gipfel und Welletäler (2000), My heart’s in the highlands (per controtenore e organo, 2001), La sindone (per orchestra e percussioni, 2006) e le riedizioni di Missa syllabica (1977-2010) e Spiegel im Spiegel (1978-2011)

IL PROGRAMMA:

Da pacem Domine
Magnificat
Nunc dimittis
The Deer’s Cry
Dopo la vittoria
Kanon Pokajanen: 1. Kontakion – 2. Ikos – 3. Prayer After the Canon

L’Estonian Philharmonic Chamber Choir
Se vi state chiedendo chi sia questo gruppo, l’Estonian Philharmonic Chamber Choir (più confidenzialmente l’EPCC), allora la risposta è semplice: è uno dei migliori cori al mondo.
Del resto, se non fosse così non avrebbe cantato sotto la direzione di personalità quali Claudio Abbado, Helmuth Rilling, Paavo Järvi, Roland Böer, Frieder Bernius, Stephen Layton, Peter Phillips, Marc Minkowski, Sir Colin Davis, Louis Langree, Paul McCreesh, Gustavo Dudamel, Richard Tognetti. Così come non avrebbe cantato con le orchestre da camera norvegesi, australiane, lituane, di Praga e di Stoccarda, o con la London Symphony Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra, la Salzburg Camerata, Les Musiciens du Louvre-Grenoble, la Los Angeles Philharmonic.

L’ensemble è stato fondato nel 1981 da Tõnu Kaljuste, che ne è stato direttore per vent’anni ed è rientrato nel ruolo nel 2021; il suo repertorio spazia dalla musica gregoriana e barocca fino a ritmi più contemporanei del Ventunesimo secolo, con un focus speciale sui compositori estoni quali Arvo Pärt, Veljo Tormis, Erkki-Sven Tüür, Galina Grigoryeva, Toivo Tulev, Tõnu Kõrvits, Helena Tulve. Questi vengono fatti conoscere al mondo intero durante i loro concerti.

Per ben due volte l’EPCC ha vinto un Grammy Award per la Miglior Performance Corale, entrambe le volte interpretando musiche del compositore estone Arvo Pärt: nel 2007 per l’album Da Pacem (direttore Paul Hillier) e nel 2014 per Adam’s Lament (direttore Tõnu Kaljuste). E se tutto questo non vi basta, sappiate allora che nel 2020 il «BBC Music Magazine» ha nominato l’EPCC tra i migliori dieci cori di tutto il mondo.

Prevendita biglietti
Costo del biglietto intero: 25 euro
Biglietto per gruppi di almeno 10 persone (scuole, associazioni culturali, corali varesine): 15 euro, con prenotazione obbligatoria entro e non oltre cinque giorni dal concerto richiesto

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