Per la frana di Creva in arrivo un esposto alla Procura di Varese

L’avvocato Corrado Viazzo ha ricevuto mandato da una decina di residenti delle palazzine facenti parte del condominio “La Cavetta” di Creva, a Luino, di presentare alla procura della repubblica di Varese un esposto per l’ipotesi di reato di “disastro colposo“.

Si tratta di un reato previsto dal codice penale (“delitti colposi di danno“) che prevede pena base da uno a cinque anni. I condomini di Creva si sono rivolti al legale lunense in seguito al secondo episodio di crollo della montagna nel giro di pochi mesi: dopo la frana della primavera 2022, cui seguirono lavori da parte del Comune, un analogo evento è avvenuto nei primi giorni di quest’anno che oltre a causare il riempimento del terrapieno realizzato anni fa causò anche danni alla facciata che dà sulla montagna. Un fatto che ha provocato l’immediata evacuazione della palazzina “C“ e pochi giorni dopo anche della “B“ (due delle tre di cui è composto il complesso edilizio).

I residenti delle palazzine, in tutto 30 famiglie, circa 50 persone, non possono rientrare nelle loro abitazioni in quanto persistono le ordinanze di inagibilità del Comune, ente che ha intimato ai proprietari dei fondi da cui sono avvenuti i distacchi di materiale di ripristinare i luoghi e mettere in sicurezza l’area. Alcuni dei residenti hanno trovato sistemazione dai parenti altri presso proprietari di immobili che hanno loro affittato alcuni appartamenti.