Autovelox a Buguggiate, il presidente Magrini: “Prioritaria la sicurezza degli automobilisti”

"L'elevato numero di sanzioni è un chiaro indice di un mancato rispetto del Codice della strada", ha detto il presidente della Provincia. Al momento niente pareti fonoassorbenti per contenere il rumore

autovelox provinciale buguggiate

Sulla valanga di multe che ha “investito” gli automobilisti che transitano dalla Sp1 a Buguggiate, interviene il presidente della Provincia Marco Magrini .

Dopo i vari interventi del sindaco Matteo Sambo che in queste settimane ha cercato di spiegare che cosa sta succedendo su quel tratto di strada, e il perché della scelta di tarare l’autovelox a 70 all’ora, tocca a Magrini entrare nel merito di una questione che sta infiammando gli animi.

Ci sono automobilisti che si sono visti recapitare anche 42 multe per una cifra da capogiro. 

«Siamo da tempo in ascolto delle esigenze dei cittadini e abbiamo accolto le numerose segnalazioni sulle sanzioni prese sulla SP1 – dice Magrini-. Conosciamo bene le criticità di quel tratto di strada in fatto di traffico e rumore e stiamo lavorando in sinergia con tutti gli enti interessati (Comune di Buguggiate, la Polizia stradale e la Prefettura di Varese) per valutare ogni possibile intervento e il relativo impatto sulla viabilità e sul benessere dei residenti. Per questo ci teniamo a precisare che ogni decisione presa per quel tratto di strada ha come obiettivo principale la sicurezza degli automobilisti e, come ulteriore obiettivo, il contenimento dell’impatto acustico».

Le somme raccolte con le multe vengono ripartite tra Comune di Buguggiate e Provincia di Varese.
«Il numero esatto delle sanzioni nel tratto in questione non è a noi noto in quanto l’importo della sanzione è commisurato alla velocità rilevata e i verbali, come l’impianto, sono gestiti dal Comune. Il dato che possiamo comunicare in quanto in nostro possesso è l’ammontare delle sanzioni di ogni anno a seguito dei trasferimenti comunali verso Provincia (che vengono riversati l’anno successivo). Per esempio, il 2021, la somma spettante a Provincia ammonta a un totale di 27.443,00 euro. Con un orizzonte temporale più allargato possiamo dire che dal 2017 al 2021, l’ammontare complessivo è di 115.581,03 euro.
È da sottolineare che seppure le somme sembrino ingenti non influiscono sostanzialmente sul bilancio della Provincia. Sarebbe preferibile per noi non incassare un euro dalle sanzioni in quanto la funzioni principale è l’educazione al rispetto del Codice della Strada. L’elevato numero di sanzioni, a distanza di tanti mesi dall’attivazione del nuovo limite di velocità, è un chiaro indice di un mancato rispetto del Codice della strada».

Inoltre, sulla correttezza del limite di 70km/h sul tratto in discesa, Magrini tiene a chiarire come la decisione sia stata presa su richiesta della Polizia Stradale in occasione di alcuni incontri con la Prefettura e con il Comune per  armonizzare i limiti di velocità e per aumentare la sicurezza nelle intersezioni ritenute pericolose, anche in relazione alla presenza della discesa.

«Il contenimento del rumore, come giustamente richiesto dalla cittadinanza, si può ottenere in diversi modi, tra cui anche con una guida più regolare, come già condiviso nelle nostre precedenti comunicazioni. Accelerazioni improvvise comportano irregolarità nel traffico, aumento dell’inquinamento atmosferico e aumento del rumore, nonché del rischio di incidenti. L’installazione di pareti fonoassorbenti resta un intervento impegnativo dal punto di vista economico e invasivo da quello paesaggistico (anche a carico di privati che si vedrebbero impediti per sempre la possibilità di avere una vista al di fuori della loro recinzione) ed al momento non è programmata. Non da ultime, nel caso, ci sarebbero delle difficoltà tecniche da trattare in relazione al possibile adeguamento delle strutture dei ponti della SP1. Come già comunicato in passato, sarà una soluzione che Provincia prenderà in considerazione se ogni altra soluzione non desse risultati (asfalto fonoassorbente o uno stile di guida rispettoso del Codice della strada)».

«Gli enti coinvolti nella gestione della SP1 stanno svolgendo il loro lavoro con professionalità, senza generare “insidie o trabocchetti sul percorso” in quanto: la segnaletica è stata installata in modo idoneo e completo nel rispetto delle indicazioni del Codice della Strada e poi verificato dai sopralluoghi della Polizia stradale; il velox è posizionato dal Comune dietro omologazione della Prefettura; il trasferimento di quota delle somme delle sanzioni è stabilito dal Codice della Strada».

Tutti gli articoli sulle multe a Buguggiate

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Maggio 2023
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  1. Avatar
    Scritto da BrianB

    La questione essenziale è mancata, la maggior parte dei conducenti che hanno ricevuto multe accetta di aver inavvertitamente infranto il codice della strada. Il problema è l’enorme ritardo nell’elaborazione delle multe, il che significa che accumulano molte molte multe prima di rendersi conto del loro errore. Quando i conducenti percorrono lo stesso percorso ogni giorno, non guardano i segnali stradali poiché hanno già molta familiarità con i segnali a meno che non ci sia qualcosa di eccezionale come la costruzione. È chiaro che l’amministrazione non sente alcun ricorso ai loro sforzi minimi per applicare i nuovi limiti di velocità, nonché l’amministrazione estremamente scadente che si traduce in entrate finanziarie ancora maggiori che premiano il loro scarso sforzo

  2. Avatar
    Scritto da Paolo0

    ma siete seri?

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