Il viaggio musicale dentro e fuori dal tempo dei Time Travelers: “La scena locale non è un’opzione, è un principio”
Per l'uscita dell'omonimo EP che intreccia rap, sax e radici varesine, i Time Travelers salgono sul palco del Tumiturbi. Il loro viaggio nel tempo promette di essere, in cuffia e sul palco, «un rito collettivo»

“4/4/1994”, questa è la data con cui poco più di un mese fa i Time Travelers avevano firmato il loro “passaggio” a Materia, lo spazio libero di VareseNews, in occasione di uno degli appuntamenti musicali dedicati al rap di provincia e in cui i Viaggiatori del Tempo avevano presentato i primi singoli Boom Bap e Serio. Adesso, un mese più tardi da i Time Travelers sono pronti a salire definitivamente a bordo della loro macchina del tempo per presentare il loro primo, omonimo, EP, composto da cinque brani ideati, scritti e pensati per viaggiare nel sound.
Con Time Travelers – in uscita venerdì 9 maggio – i fratelli di Marchirolo («la valle con 3k d’abitanti e mezzo», come cantano nel disco) Totò e Hybris, insieme al maestro sassofonista Mattia Primon, hanno dato vita al loro nuovo progetto discografico: un atto d’amore che si ispira e parte dalla golden-age del rap, ma che non si esaurisce nelle coordinate spazio-temporali di un nostalgico epigonismo.
«Cinque tracce che non inseguono trend ma riscrivono coordinate – specificano i due fratelli, al secolo Marco e Daniele Parise -. Ogni beat, ogni parola, ogni dettaglio racconta una visione che non si piega al presente ma lo attraversa. Un progetto con radici profonde nella provincia di Varese e lo sguardo rivolto all’hip-hop suonato, pensato e vissuto».
RAP E SAX
Già in passato Totò e Hybris hanno portato la loro musica dai tetti di casa ai palchi d’Italia e Svizzera, aprendo concerti per nomi come Johnny Marsiglia, Vacca, Otierre, Mattak, Egreen, Tommy Kuti e Maury B. Un percorso costruito con coerenza e visione, che ha trovato nel 2015 una casa stabile: Attic Studio, il laboratorio creativo indipendente da il processo creativo prende forma. A rendere ancora più vivo il nuovo corso – fatto di corsi e ricorsi – è il sassofono del maestro Mattia Primon, che sul palco e in studio intreccia le sue linee melodiche con le rime dei due fratelli, contribuendo con il apporto jazzistico a creare atmosfere cinematograficamente vintage.
L’EP: QUATTRO BRANI E IL TRIBUTO CONSAPEVOLE A FRANKIE HI-NRG
Il cuore dell’EP è un viaggio personale e musicale che si apre con il primo singolo Boom Bap, manifesto delle origini e omaggio alla golden era dell’hip-hop, da cui tutto prende il via. A seguire, Serio rappresenta il momento della presa di posizione in cui i Viaggiatori del Tempo rivendicano la propria voce con fermezza. «Non so se ve ne siete accorti, voglio campionare suoni marci… mica stare al vostro gossip» e poi «Ho fatto l’hip hop in city quando tu non c’eri, quando rimavo nelle jam dimmi tu dov’eri?».
Ai due singoli pubblicati in anteprima, «due varchi temporali aperti», il disco prosegue con tre inediti, di cui uno, come vedremo, molto speciale. Il terzo brano in scaletta è Pensarci, arricchito dal featuring del rapper di San Fermo Ade555, introduce un registro più introspettivo, scavando nel peso dei pensieri e dei silenzi. «E dove vai? Me lo chiedo più spesso ma ultimamente queste rime e la tastiera le sole carte scoperte». Una collaborazione fondata su un principio ben preciso: «La scena locale non è un’opzione, è un principio. Collaborare con artisti e realtà del proprio territorio significa dare voce a una cultura viva, radicata e in evoluzione».
Amami si muove invece su equilibrio delicato tra «orgoglio e vulnerabilità», trasformando ferite e fragilità in racconto emotivo. Nel verso del brano si trovano i capisaldi dell’ep: territorio, amore e orgoglio per il rap, e il tempo: «Ragazzo di valle che si guarda nello specchio. Ogni giorno attento a quel che dico e penso, Amami, ma poi odiami nel tempo». La chiusura è infine affidata a Quelli che (Ben Pensano), una «tributo consapevole» del classico di Frankie hi-nrg con il sample originale concesso da DJ Ice One «un vero e proprio ponte sonoro tra generazioni».
UN VIAGGIO NEL TEMPO, CURATO IN OGNI SUO ASPETTO
Dietro all’EP, come già intuito, non ci sono solo Hybris e Totò ma una squadra coesa: le produzioni sono firmate da Uomo Finnico, già al fianco di Young Rame e Fabri Fibra, e da Promo L’Inverso, autore della “reprod” in chiusura dell’EP, mentre mix e master sono stati curati da DJ Telaviv, noto sound engineer della scena varesina. Ma il viaggio nel tempo non si ferma soltanto in cuffia, quasi come una puntata di Quantum Leap (a proposito di Anni Novanta), i Time Travelers curano in ogni aspetto, anche quello visivo, della loro macchina del tempo: le fotografie di Chiara Micci sono ambientate in luoghi simbolici di Varese – come lo storico negozio di dischi Record Runners – e restituiscono visivamente l’atmosfera concreta e quotidiana del progetto. I contenuti video e social, curati da Volodymyr Bizhyk, raccontano tutto questo con uno stile che riflette l’identità del trio.
AL TUMITURBI IL DEBUTTO UFFICIALE DELL’EP
Il debutto ufficiale dell’EP sarà sabato 10 maggio, dalle 21, al Tumiturbi di Varese, con un release party in cui sarà eseguito tutto l’EP: «Sarà anche qualcosa di più – promettono – sarà una serata che celebra la cultura hip-hop come comunità, come scambio, come rito collettivo. Non un semplice showcase, ma un atto condiviso tra palco e pubblico, dove ogni beat è suonato, ogni barra ha un volto, e ogni ospite rappresenta un tassello del viaggio». Ad aprire la serata saranno Blake Skull e Ade555, in chiusura Dj Vigor – con cui i Time Travelers avevano già condiviso il palco ad aprile – con “una rassegna di vinili che affondano le radici nell’hip-hop e nel funk”.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.