Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
L'esponente civico iscritto al gruppo di Forza Italia a Palazzo Estense perplesso su alcuni aspetti relativi ai cambiamenti viabilistici: «Il doppio senso su via Carcano porta code e inquinamento. Spero non si riducano i parcheggi»
«Si parla da anni delle modifiche viabilistiche tra via Carcano e Largo Comolli ma né il Consiglio comunale né la Commissione competente sono stati coinvolti». Lo scrive in un comunicato il consigliere comunale Luca Boldetti, civico iscritto al gruppo di Forza Italia che aggiunge: «Credo sia opportuno approfondire la questione almeno nell’apposita Commissione, per sviscerare dubbi e perplessità che tanti consiglieri e cittadini hanno. Anche per quanto riguarda le tempistiche e la concomitanza con altri cantieri, tra cui quello – inutile – di Piazzale Trento previsto dal progetto stazioni». (nella foto un tratto di via Carcano)
La nuova viabilità, che interessa una vasta area che va da viale Milano a via Ledro, e riguarda anche via Adamoli, via Carcano, via Merini e via Cairoli, cambia radicalmente l’assetto del traffico in tutto il comparto di Biumo Inferiore e della zona delle stazioni nord, toccando anche viale Belforte: tutte aree interessate da un alto livello di traffico automobilistico. E proprio su questo punto si concentrano le perplessità di Boldetti: «Il mio dubbio è che su Largo Comolli, uno spazio “chiuso” dalla ferrovia e da diversi palazzi dove non ci sono possibilità di allargare la strada, si concentri un flusso di traffico insostenibile. Oggi, su Largo Comolli confluiscono solo i veicoli provenienti da via Carcano e da via Casula; con la nuova viabilità, le auto proverrebbero anche da via Ledro e via Adamoli, con flussi quasi raddoppiati».
«Inoltre – prosegue Boldetti – il doppio senso di marcia su via Carcano porterebbe maggiori code e inquinamento, vista la riduzione delle corsie in direzione Largo Comolli da due/tre a una, e anche ulteriore traffico in Largo IV Novembre, già sotto stress. Per questo, sono assolutamente contrario a queste novità, ma mi piacerebbe potermi confrontare con chi ha preso queste decisioni.»
Il consigliere di minoranza di Palazzo Estense conclude toccando un altro tema, quello dei parcheggi: «L’unico aspetto che trovo positivo nelle modifiche viabilistiche è il doppio senso di marcia su viale Milano e l’inversione della direzione di via Adamoli, che evitano di fare giri troppo lunghi e dovrebbero ridurre il traffico su Piazza XXVI Maggio. Tuttavia, l’auspicio è che queste novità non portino all’ennesima riduzione di parcheggi su strada a ridosso del centro, in un’area già molto penalizzata sotto questo aspetto».
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In occasone di altre modifiche viabilistiche come il triangolo intorno al cimitero di Casbeno o la rotonda dell’ex Malerba, i flussi considerati per i progetti si sono dimostrati sbagliati, con la creazione di lunghe code durante gli orari “topici” di inizio e fine giornata lavorativa. Le premesse per un nuovo disastro ci sono tutte. Se poi consideriamo che nel mese di dicembre, verso le 17/18, le code da largo 4 Novembre arrivano spesso fino all’ex calzaturificio di Varese, mi sembra il periodo ideale per aprire il cantiere…