Un unico ufficio tecnico convenzionato tra Luvinate e Barasso
I due sindaci hanno sottoscritto l'accordo approvato dai rispettivi consigli comunali per risolvere il problema della carenza di personale. La convenzione durerà 5 anni
Luvinate e Barasso uniscono l’ufficio tecnico. I due sindaci Alessandri Boriani e Lorenzo Di Rienzo Scolari hanno firmato l’accordo, approvato nei giorni dai rispettivi consigli comunali. Un matrimonio dovuto alla carenza di personale e alle difficoltà a reperirne.
«Da tempo i piccoli comuni stanno vivendo un periodo di grave sofferenza. Non ci sono più professionisti che si candidano ai concorsi e quei pochi che sono al lavoro nei comuni vivono momenti di grande stress per la mole delle attività loro richieste, con stipendi anche non adeguati alle responsabilità. Il risultato è lo svuotamento del personale dai comuni, soprattutto quelli piccoli, con il rischio di vanificare l’esperienza e l’identità di questi Enti che rendono vivi e dinamici i nostri territori da sempre. E’ per questo che abbiamo pensato ad una nuova soluzione. Con il mese di agosto –sottolineano i Sindaci Di Renzo Scolari e Boriani- si creerà un Ufficio tecnico convenzionato, come prevede la legge, ma con i due funzionari di Barasso e Luvinate che lavoreranno entrambi presso il Comune di Barasso e non più in uffici separati».
«A livello operativo, per i comuni di Barasso e Luvinate non cambierà nulla, ma si otterranno più benefici, tramite una organizzazione del lavoro più efficiente: si ragionerà su un territorio più ampio efficientando così tempo e risorse e ci si supporterà in caso di necessità, superando anche quei momenti di solitudine che spesso tanti professionisti si trovano a vivere nei nostri piccoli comuni di fronte alle molteplici sollecitazioni, richieste ed urgenze».
Per i cittadini si confermeranno gli orari di apertura al pubblico, mentre tramite i vari bandi e finanziamenti ottenuti con il PNRR tutto il materiale tecnico viaggerà su Icloud, semplificando e velocizzando il lavoro. La convenzione, con durata di 5 anni, sarà regolamentata dalle riunioni periodiche dell’Assemblea dei Sindaci che avrà il compito di monitorare e governare il processo di startup, introducendo di volta in volta dove serviranno modifiche e aggiustamenti organizzativi.
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