Colle di Biumo, FIAB-Ciclocittà: “Serve una rete di mobilità sostenibile per valorizzare il quartiere”
Dopo il consenso unanime in consiglio comunale sul bilancio, il presidente Leonardo Savelli propone interventi per migliorare l'accessibilità pedonale e ciclabile della zona
Il Colle di Biumo continua ad essere al centro del dibattito a Varese. Dopo il via libera unanime ad una sua riqualificazione organizzata arrivato dal consiglio comunale durante la discussione sul bilancio, ora FIAB-Ciclocittà Varese rilancia con una serie di proposte per valorizzare il quartiere attraverso una migliore accessibilità.
In una nota firmata dal presidente Leonardo Savelli, l’associazione ciclistica parte da un’analisi precisa: «Il colle di Biumo fa parte decisamente del centro storico della città di Varese, ma è percepito come “luogo remoto”, perché la sua accessibilità a piedi e in bici è inadeguata».
Da qui la necessità di interventi mirati, che FIAB-Ciclocittà Varese considera urgenti e in linea con gli strumenti di pianificazione già adottati dal Comune. «Necessitano, secondo noi, interventi migliorativi in tal senso, in coerenza con quanto prevede il PUMS adottato dal Comune nel 2021 e in linea con le raccomandazioni del Politecnico di Milano relative al nuovo PGT», sottolinea Savelli.
Le proposte dell’associazione si articolano su diversi fronti. Innanzitutto l’introduzione di una zona 30 su tutta la rete stradale del quartiere, con alcuni tratti dove il limite potrebbe scendere addirittura a 20 km/h. Poi il recupero dei sentieri pedonali: attraverso segnaletica e piccoli interventi di manutenzione, FIAB-Ciclocittà chiede il ripristino di via Masolino da Panicale (collegamento tra via Biumi e via dei Mille) e del tratto tra via Paisiello e via Baroffio.
Particolare attenzione viene riservata alla mobilità ciclabile: l’associazione propone l’adozione del senso unico eccetto bici in via Castiglioni, nel tratto tra via Aguggiari e l’incrocio con le vie Isonzo e Bertini, sul modello di quanto già realizzato nella vicina via Paolo Veronese. Fondamentale anche l’installazione di parcheggi per biciclette a servizio di Villa Panza e Ville Ponti, pensati specificatamente per le e-bike e per accogliere sia ciclisti urbani che cicloturisti.
Ma le idee di FIAB-Ciclocittà Varese vanno oltre. Tra le proposte più innovative figura un servizio di noleggio di bici a pedalata assistita, pensato per i visitatori di Villa Panza che vogliano scoprire anche altre zone della città. Savelli suggerisce inoltre chiusure straordinarie al traffico motorizzato per favorire «giornate dedicate alla mobilità attiva e alla scoperta della città», oltre a iniziative promozionali specifiche per l’utilizzo di bus e taxi.
Infine, una posizione netta sul fronte urbanistico: FIAB-Ciclocittà Varese ribadisce il proprio sostegno alla recente nota di Legambiente che chiede di evitare consumo di suolo e varianti urbanistiche speculative nella zona.
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