Via ai lavori all’ex Chiesa Parrocchiale

La Provincia ha iniziato il progetto di recupero della struttura: i primi lavori consentiranno di rendere parzialmente fruibile la struttura, adiacente all'ex Monastero di Santa Maria Assunta . E in futuro ci sarà anche un auditorium

A tre mesi dalla sottoscrizione del contratto di vendita del monastero di Cairate dalla Parrocchia alla Provincia di Varese, è pronto il progetto e sono stati appaltati i lavori relativi alla messa in sicurezza della struttura: sarà realizzato un apposito ponteggio strutturale interno ed esterno e si faranno interventi di consolidamento statico che permetteranno la fruizione, seppur parziale, del bene monumentale, garantendo inoltre l’esecuzione di tutti quei saggi e quelle prove materiche e sulle strutture per definire il complessivo progetto di restauro conservativo e recupero funzionale.
Infatti la volontà della Provincia è quella di inserire all’interno della struttura un auditorium ad integrazione alle funzioni espositive e museali  nell’Ex Monastero Benedettino di Santa Maria Assunta, dove sono in corso rilevanti interventi di restauro e recupero funzionale e tecnologico.
All’interno del progetto di messa in sicurezza dell’area è stato inserita anche la realizzazione di un "campione" di restauro conservativo delle pareti interne delle chiesa, in un’area di particolare pregio artistico data la presenza di affreschi e decorazioni seicenteschi, onde fare vedere in sito l’ "effetto finale" del restauro. Gli interventi di messa in sicurezza inizieranno nel prossimo mese di settembre con l’approntamento del cantiere, per un impegno complessivo di 250mila euro interamente a carico della Provincia di Varese.
«Dopo 90 giorni dalla firma dell’atto di cessione – spiega il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli – iniziamo i primi interventi finalizzati al recupero di questo importante bene architettonico che va a completare il complesso monastico di Cairate.  L’acquisto e il recupero dell’ex chiesa parrocchiale è un’operazione che completa e valorizza appieno gli investimenti che stiamo facendo su tutta l’area. Una volta completato l’intervento il Monastero di Cairate diventerà un vero e proprio gioiello del nostro già ricco patrimonio architettonico, strategico in funzione turistica».
Soddisfatto anche l’assessore al Patrimonio Gianfranco Bottini: «L’operazione programmata sull’ex chiesa parrocchiale conferma che l’amministrazione provinciale ha grande attenzione per tutto il complesso monastico di Cairate. Lo dimostra anche il prestigioso intervento di recupero del cortile di San Pancrazio, ormai in dirittura  d’arrivo. Una volta completato i cairatesi, i cittadini della provincia e i turisti potranno anche ammirare il risultato di un intervento che è stato rispettoso della storia del luogo e al contempo proiettato al futuro e incentrato sul presente. IN questa ala di monastero infatti, si potrà ammirare una parte archeologica perfettamente integrata con quella che sarà la biblioteca e gli spazi riservati all’amministrazione comunale. Il Monastero quindi sarà un opera visibile, ma anche vivibile».
 
AREA DI SAN PANCRAZIO  
Proseguono, secondo il cronoprogramma stabilito, gli interventi di restauro conservativo e recupero funzionale degli immobili allocati all’interno del cortile di San Pancrazio, nei cui ambienti ristrutturati troveranno sede gli uffici del Comune di Cairate, nonché la biblioteca civica e i connessi spazi complementari.
Di particolare rilevanza gli interventi realizzati a protezione delle preesistenze rinvenute durante la campagna di scavi, preesistenze (murature, tombe ecc.) databili al V e VI secolo dopo Cristo, coeve dell’area Archeologica di Castelseprio, mediante il posizionamento di strutture in vetro che permetteranno di godere di un vero e proprio Parco Archeologico.
I lavori termineranno entro l’anno in corso e gli uffici comunale si insedieranno entro la primavera del 2011.
 
CHIOSTRO MEDIOEVALE 
Completati gli interventi relativi al 1° Lotto di intervento ( ala nord -ovest) è stato appaltato l’intervento relativo al 2° lotto di intervento riferito alle porzioni di sud-est, permettendo intanto il quasi completo restauro conservativo e di riqualificazione funzionale del chiostro medioevale che dell’Ex Monastero di Santa Maria Assunta ne è il cuore.
Sono attualmente in corso una serie di scavi archeologici propedeutici all’intervento principale, intervento che inizierà entro il prossimo mese di settembre.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Luglio 2010
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