Nuovo infortunio per Cerella: frattura da stress al piede

Slitta ancora il rientro dell'italo-argentino che venerdì scorso ha accusato una fitta al piede sinistro. Il dottor Sella: «Ora due settimane di riposo; in tutto ci vorrà almeno un mese»

La sfortuna si accanisce su Bruno Cerella, il giocatore della Cimberio che fino a ora non ha ancora giocato neppure un minuto a causa della lunga riabilitazione per un infortunio al ginocchio risalente alla scorsa primavera.
La guardia-ala oriunda ha accusato infatti un altro problema fisico che lo terrà lontano dai campi per altre quattro o cinque settimane: Cerella ha infatti subito una frattura da stress al piede sinistro, sulla parte esterna del collo (tecnicamente si tratta del terzo prossimale della diafisi del quinto mtetatarso). Un problema che si è riscontrato venerdì scorso verso la fine dell’allenamento serale quando il giocatore ha avvertito una fitta ed è subito stato fermato dai medici, memori anche del fatto che già 8/9 anni fa Bruno aveva accusato un infortunio simile. Domenica Cerella è comunque stato inserito per la prima volta tra i dodici uomini a referto pur evitando anche la seduta di tiro del mattino, anche perché la sua presenza in squadra è stata del tutto simbolica.
Ieri però lo staff sanitario biancorosso ha sottoposto l’ex teramano a una serie di esami (ecografia, TAC e risonanza magnetica) che hanno purtroppo dato come verdetto la frattura che per lo meno è allo stato iniziale e incompleta.
«Un infortunio che può avvenire proprio nei casi come quello di Bruno e cioé quando un atleta conclude un periodo di recupero molto intenso» spiega il dottor Stefano Sella dello staff medico della Cimberio. «Dispiace molto perché nei precedenti sei mesi Cerella, che ha seguito un programma scrupoloso con grande impegno e professionalità, non aveva mai accusato alcun intoppo. Era così tornato ad allenarsi con la prima squadra e l’idea era quella di averlo in campo per qualche minuto a partire dalla gara con Milano del 23 dicembre». Un esordio che a questo punto slitterà ancora: «Ora Bruno dovrà osservare due settimane di riposo – prosegue Sella – in cui svolgerà solo qualche attività che non va a insistere sulla zona infortunata. Lui riesce a camminare normalmente ma inizia a sentire dolore quando deve spingere sul piede. Al termine di questo periodo potrà iniziare la vera riabilitazione ma appunto non sarà disponibile per quattro o cinque settimane». Calendario alla mano quindi il suo rientro potrebbe avvenire alla fine del girone di andata, tra la gara con Venezia del 13 gennaio e quella con Brindisi del 20.
Per fortuna, a livello sportivo, la squadra di Vitucci non ha urgenza di un suo ritorno in campo, anche se un giocatore in più nelle rotazioni degli esterni consentirebbe una miglior gestione del reparto. Per la società inoltre Bruno Cerella è un investimento a medio termine, visto che ha firmato quest’estate un contratto triennale: il suo recupero pieno ha quindi la precedenza sull’utilizzo immediato. Resta il dispiacere per un ragazzo che sta seguendo con entusiasmo la cavalcata dei compagni e che è stato fermato da un altro intoppo proprio alla vigilia del rientro in campo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Dicembre 2012
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