Idee per l’Isolino Virginia, le proposte degli studenti del Politecnico in mostra
A Villa Mirabello i progetti degli studenti di architettura impegnati nei mesi scorsi in due diversi laboratori di progettazione che hanno ipotizzato nuove soluzioni per l'area archeologica e gli edifici
Si intitola “Stratificazioni contemporanee” la mostra a Villa Mirabello che raccoglie l’attività progettuale di due Laboratori didattici della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano: una serie di idee per l’Isolino Virginia.
Si tratta del frutto del lavoro svolto nel laboratorio di progettazione del terzo anno d’architettura (prof. Susanna Bortolotto, prof. Paolo Gasparoli, prof. Fabio Zangheri) e del primo anno della laurea magistrale in architettura (prof. Paolo Gasparoli, prof. Roberto Felicetti).
“Obiettivo formativo dei Laboratori è quello di promuovere negli studenti, attraverso l’esperienza del progetto, la capacità di governare il sistema di relazioni che lega, nel processo di configurazione dell’architettura, materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze funzionali, assetti normativi, peculiarità del contesto. Ciò all’interno di una prospettiva culturale che nel processo di riuso o riqualificazione dell’ambiente costruito, ai diversi livelli e alle diverse scale di approfondimento, considera l’attività progettuale come elemento regolatore della complessità in cui centrale è il tema della gestione della trasformazione”.
I principali poli presenti nel contesto operativo dell’intervento sono il villino Ponti che ospita il museo archeologico e l’area archeologica al cento dell’Isola. “Date le peculiarità del luogo e la sua contenuta dimensione, il sito deve essere considerato nel suo insieme come un unico sistema costituito da diversi elementi interdipendenti e non scindibili che concorrono ad un funzionamento organico. Esistono elementi naturali e antropici interagenti tra loro: il lago, il patrimonio vegetale, gli attracchi moderni e storici, le infrastrutture e i beni archeologici”.
Gli studenti hanno immaginato la riqualificazione del villino Ponti, con formazione di servizi e un modesto ampliamento per ospitare attività didattiche e di accoglienza, la rivisitazione della copertura dell’area archeologica, ad oggi ancora del tutto provvisoria, e dei percorsi, la realizzazione di moduli galleggianti di piccola dimensione, in prossimità dell’Isolino, destinati all’accoglienza, al relax e al tempo libero.
La mostra sarà allestita a Villa Mirabello a Varese dal 20 settembre fino al 27 ottobre.
Inaugurazione 20 settembre alle 17.
Orario di visita 10-18, dal martedì alla domenica.
Ingresso libero
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