Il fascino del Monastero di Cairate visto dall’alto
Il Monastero di Cairate raccontato per immagini aeree grazie al nuovo progetto di Varese4U - Archeo "In volo sui beni archeologici della provincia di Varese"
Situato a poco meno di un’ora d’auto da Milano, il Monastero benedettino femminile di Santa Maria Assunta di Cairate è un luogo con una storia complessa e articolata alle spalle.
Tra i più importanti esempi di architettura romanica medioevale del Nord Italia, secondo la tradizione tramandata il complesso viene fondato nel 737 d.C. da Manigunda, nobile longobarda legata alla corte regia di Pavia, per onorare un voto pronunciato per ottenere la guarigione da una grave malattia.
Diverse sono le trasformazioni edilizie che si susseguono nel tempo: quelle apportate nel XII secolo e fra il XV e XVI secolo interessano la chiesa e il nucleo all’interno del convento benedettino articolato intorno al chiostro centrale ma anche il quartiere nord di San Pancrazio e i rustici della corte ovest.
Dal 2000 l’intero complesso è sottoposto a massicci lavori di ristrutturazione terminati nel 2013.
Tra gli interventi di maggior pregio, un ciclo affrescato dedicato all’Assunta e datato 1561, attribuito ad Aurelio Luini, figlio del celebre pittore leonardesco Bernardino Luini, che costituisce la più importante presenza artistica dell’intero complesso monastico.
Un luogo splendido, tra realtà e leggenda, un vero e proprio gioiello che Varese4U – Archeo, per regalarvi un’esperienza diversa, vi mostrerà da una prospettiva inedita, dall’alto, in un video che vi permetterà di apprezzarne maggiormente la bellezza.
“In volo sui beni archeologici della provincia di Varese” è infatti il nome del percorso di storytelling nato nell’ambito di Varese4U – Archeo con l’obiettivo di raccontare il territorio e in particolare gli otto siti coinvolti nel progetto attraverso suggestive riprese aeree.
Per informazioni sul Monastero di Cairate e su come raggiungerlo clicca qui.
Per conoscere (o ripassare) la storia che si nasconde dietro il complesso monastico è possibile guardare il documentario qui sotto.
“In volo sui beni archeologici della provincia di Varese” attraverso il quale vi abbiamo già mostrato l’Isolino Virginia, il Monte San Giorgio, l’area archeologica di Castelseprio, il vicino Monastero di Torba e la Rocca di Angera vi accompagnerà fino alla fine dell’estate.
Nel frattempo, chi fosse curioso di scoprire le peculiarità di tutti questi luoghi potrà farlo cliccando sui link qui sotto:
• Sito Unesco Monte San Giorgio
• Sito Unesco Isolino Virginia
• Area archeologica di Angera
• Area del Monsorino con la civiltà di Golasecca
• Sito Unesco Castelseprio-Torba
• Monastero di Cairate
• Necropoli Longobarda di Arsago Seprio
• Sito Unesco Sacro Monte di Varese e Monte San Francesco
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