Piazza Risorgimento a Gallarate, proviamo con i tavolini

La zona tra giardinetti e portici rimane piuttosto problematica. Adesso il Bar Giardino prova a rivitalizzare con un dehors l'area intorno al monumento al Carducci

Piazza Risorgimento Gallarate

Contro il degrado in Piazza Risorgimento a Gallarate, adesso ci si prova con i tavolini.
Ci prova il Bar Giardino, storica attività che affaccia sui portici a lato della piazza: da venerdì 2 luglio infatti il bar inaugura l’estivo con tavolini nello zona intorno al monumento del Carducci.

Il monumento è ormai da alcuni anni usato come luogo di ritrovo, una seduta alternativa dopo che sono state rimosse le panchine poco distanti, oltre l’area giochi. Il problema non è tanto l’uso come seduta in sé, quanto l’uso scorretto che si accompagna: a testimoniarlo le bottiglie di birra e i rifiuti abbandonati, ma anche le scritte vandaliche che da un paio di anni almeno “decorano” lo storico busto del Carducci.

Ora i residenti della zona vogliono riappropriarsi dello spazio. «Per questo la possibilità di mettere i tavolini attorno alla statua per noi é così importante, per riportare la gente in piazza» dice Mara Marchesini, del Bar Giardino. «Trovo poi bellissimo bere e mangiare in un giardino sotto le piante».

I problemi di “convivenza urbana” in piazza Risorgimento sono concentrati (ormai da dieci anni e più) sul lato orientale della piazza, quello appunto con i giardinetti più ampi e con la statua di Carducci, di fronte ai portici, dove un distributore automatico richiama molte persone a ogni ora del giorno e della notte.

Prima il centrosinistra aveva provato a intervenire inserendo un’area giochi, che oggi è abbastanza frequentata da bambini, almeno di giorno. Il centrodestra prima ha rimosso le panchine nella zona verso via Foscolo, poi ha introdotto la videosorveglianza. In primavera è tornato il mercato di quartiere, una volta a settimana c’è un banco di prodotti alimentari che anima un po’ l’area verso via Foscolo. Ora l’idea del Bar Giardino interviene verso la zona più problematica, quella tra il Carducci e i portici.

La piazza rimane molto frequentata da persone che passano tempo all’aperto, specie di giorno, al sabato e alla domenica si vedono anche molti ragazzini e famiglie, che arrivano spesso dalla vicina, popolosa zona oltre il ponte della ferrovia  (pressoché priva di spazi verdi).
Certo la situazione è problematica nella zona verso il distributore automatico, che in alcuni momenti è particolarmente “animata”, anche per la presenza di persone ubriache (con qualche momento più teso).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 29 Giugno 2021
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