Sparatoria in Valcuvia, ferito un uomo a Caravate
Il fatto nella tarda serata di martedì. L’uomo raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba. Indagini in corso dei carabinieri
Colpito da un proiettile alla gamba, ferito nel corso di una sparatoria che ha lasciato un uomo intorno ai 30 anni sulla strada illuminata dai lampeggiante delle ambulanze accorse per quello che suona come l’ennesimo fatto di sangue legato al controllo del territorio per lo smercio di grossi quantitativi di droga, specialmente eroina e cocaina a basso prezzo nella aree della Valcuvia.
Il fatto è avvenuto nella tarda serata di martedì a Caravate in fregio al tratto della provinciale 1 che passa fra le alture di San Biagio (Cittiglio) e il cementificio. Sul posto è arrivata un’ambulanza della croce rossa italiana del Medio Verbano oltre ad un’automedica: vista la tipologia di ferita l’uomo, nordafricano attorno ai 30 anni cosciente al momento dell’arrivo dei soccorsi, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo.
La ferita consiste in un foro da arma da fuoco all’altezza della natica. Una tipologia di ferimento che farebbe propendere ad un tentativo di fuga seguito dall’esplosione del colpo che raggiunge l’uomo da dietro: la zona è contornata di aree di campagna e in parte appena boscate. Oppure l’altra ipotesi riguarderebbe un ferimento avvenuto altrove con l’uomo abbandonato in una zona relativamente fuori mano e poco illuminato ma vicino all’ospedale.
Sul punto indagano i reparti investigativi dell’Arma oltre alla componente territoriale che rientra nelle competenze della Compagnia di Luino. Le condizioni dell’uomo ferito non sembrano essere gravi: è stato trasportato in ambulanza codice giallo al pronto soccorso di Varese.
Lo spaccio nella zona dopo una battuta d’arresto risulta ancora ben radicato: la zona del versante montano verso il lago Maggiore sembra diminuito mentre sono tornate attive le aree della Valcuvia, che assieme alla Valmarchirolo rappresentano i punti caldi dello smercio di droga a cielo aperto: non distante da qui nella primavera del 2022 vi fu una sparatoria fra pusher con l’esplosione di cinquanta colpi di fucile e solo un anno fa vi fu un tentato omicidio nei boschi fra Biandronno e Travedona Monate sempre imputabile allo scontro fra bande di spacciatori.
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