Somma Lombardo
A Somma Lombardo una serata su Plinio il Vecchio
In programma per giovedì 5 settembre, alle ore 21, l’evento apre la rassegna “Cibo: Etica, Benessere, Nutrizione e curiosità” che la Biblioteca Civica “G. Aliverti” ha messo in cartellone per il mese di settembre 2024
Arriva Giovedì 5 Giugno, alle ore 21:00, alla Biblioteca Civica “G. Aliverti” di Somma Lombardo, Gaio Plinio Secondo, a tutti noto come Plinio il Vecchio. Una serata che apre la rassegna Giovedì culturali curata e predisposta dalla Biblioteca stessa e incentrata sul tema “Cibo: Etica, Benessere, Nutrizione e Curiosità” di ieri, oggi e domani.
Plinio il Vecchio: oggi come ieri. E come domani.
Personaggio emblematico, da molti ritenuto il modello dello scienziato o, parafrasando una vecchia pubblicità, ‘dell’Uomo che deve chiedere sempre‘ e non si accontenta mai della prima risposta. Studioso a 360°, nella sua Naturalis Historia, ha trattato tutto lo scibile del suo tempo, e ha lasciato in eredità un bagaglio di conoscenze – e di insegnamenti, valori etici e morali – validi oggi come allora. Più di allora.
Lo conosciamo, Plinio il Vecchio, perché morto, quasi ‘immolatosi per la Scienza’, in quell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che seppellì Pompei ed Ercolano. Ma lui, Plinio il Vecchio, fu di più. Molto di più. Primo ambientalista, potremmo dire, per le sue denunce di malaffare e degrado ambientale che caratterizzavano l’industria mineraria dell’epoca, ma anche l’eccessivo uso di suolo per costruire le lussuose magioni dell’aristocrazia senatoriale romana e dei ricchi ‘parvenu’, all’insegna dell’eccesso e dell’apparire sempre e comunque. Nei suoi scritti è possibile riscontrare una sorta di espressione dello sviluppo sostenibile ante litteram. Anche il km zero fa parte del linguaggio pliniano di due millenni fa, così come il detto la salute comincia dalla tavola: a lui si deve, infatti, la nozione che un’alimentazione sana ed equilibrata, basata su prodotti provenienti da zone vicine, sia la base per un corpo in salute. A lui si deve anche una visione diversa di “cosa è Natura” e del posto che l’Uomo vi occupa: un’anticipazione, due millenni prima, del concetto di Gaia.
Personaggio, dunque, assolutamente contemporaneo, le cui notizie, gli studi, le riflessioni, sono importanti e interessanti oggi, a duemila anni di distanza. Possono tuttora dirci molte cose. A tutti noi, giovani e meno giovani. Perché lui, Plinio il Vecchio, vecchio lo è solo di nome, non certo di fatto. Tutt’altro: è giovane, anzi è ‘rock’, perché sa parlare a menti giovani con cuore e parole giovani.
Appuntamento, dunque, giovedì 5 settembre, alle ore 21:00, alBiblioteca Civica G. Aliverti di Somma Lombardo, in via Marconi 2.
L’Autore
Franco Cavalleri è studioso di Storia e autore di diversi libri di divulgazione storica. E’ particolarmente interessato al rapporto tra Uomo e Territorio, e a come si influenzino l’un l’altro. In occasione del Bimillenario Pliniano, si è impegnato nel dimostrare la ‘modernità’ dello studioso, storico, cronista, ammiraglio e scienziato originario di Comum. E’ autore del libro E IL GIORNO SI FECE POLVERE, in cui racconta le vicende di Plinio il Vecchio cercando di trasformare il ‘personaggio storico’ in ‘persona’.