Asfaltature sospette a Gazzada, richieste condanne fino a 3 anni e 8 mesi
Quattro gli imputati ammessi al rito abbreviato. Il 14 novembre repliche e decisione del giudice per l’udienza preliminare

È arrivato agli sgoccioli il processo per peculato e falso che vede imputate a vario titolo 4 persone, tra cui ex amministratori di Gazzada Schianno per asfaltature del valore di 19 mila euro avvenute nel luglio 2021 fra cui figurano secondo l’atto di accusa della Procura di Varese anche un tratto di strada non comunale ritenuta dagli inquirenti residenza di un assessore (nel frattempo l’amministrazione comunale, e dunque sindaco e assessori, sono cambiati).
Ora nell’udienza camerale dinanzi al Gup di Varese gli imputati difesi dagli avvocati Stefano Bruno, Elisabetta Brusa, Fabio Margarini e Fabrizio Piarulli hanno scelto il rito abbreviato che in caso di condanna permette uno sconto di pena di un terzo.
Nell’ultima udienza celebratasi a porte chiuse dinanzi al giudice per l’udienza preliminare di Varese Marcello Buffa i legali hanno discusso, argomentando cioè la posizione di tecnici e amministratori finiti sotto processo, mentre il pubblico ministero Lorenzo Dalla Palma ha formulato richieste di pena che vanno da 3 anni a 3 anni e 8 mesi. Il 14 novembre sempre in camera di consiglio repliche e decisione del Gup. (immagine di repertorio)
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