Huga Flame: l’hip-hop varesino che spopola sul web
É appena uscito il nuovo disco del gruppo rapper "made in Varese" più seguito dal web. Ronin (alias Fabio Freddi) racconta l'esperienza del trio
Hanno stracciato due contratti discografici con le major per andare avanti da soli. Niente compromessi ma solo tanta musica. Gli Huga Flame sono tre giovani di Varese che dieci anni fa hanno deciso di raccontarsi tramite l’Hip-hop seguendo un unico stile, il loro.
Senza contratti ma con tanto impegno hanno continuato per la loro strada e oggi, grazie al talento a ad una buona capacità manageriali di loro stessi, presentano un nuovo disco dal titolo “La città dei sogni perduti”.
Il primo grande successo di Ronin, Dydo e Livio in realtà risale al 2008 quando, grazie al passaparola e all’aiuto di siti internet specializzati, hanno ottenuto ottantamila dowload legali del disco “Facce da Huga”, confermandosi come uno dei gruppi rapper indipendenti più seguiti dai fan e ricevendo il premio di “Gruppo più diffuso dal web” al M.E.I (Meeting delle Etichette Indiependenti, 29 novembre 2008).
«Internet è stato fondamentale – racconta Ronin (alias Fabio Freddi), DJ e turntablist del gruppo -. Abbiamo deciso di non legarci a case discografiche per rimanere fedeli a quello che vogliamo fare e muoversi da indipendenti nel mercato discografico non è facile. L’unico strumento che gli artisti emergenti hanno per farsi conoscere, se usato bene, è il web».
Il binomio musica-internet si è dimostrato utile anche per quest’ultimo album. La scorsa settimana infatti, il loro singolo “Biancaneve” è stato selezionato da ITunes e in pochi giorni ha avuto circa cinquemila ascoltatori. Inoltre, “La città dei sogni perduti” si presenta come un album diviso in due parti: la prima intitolata “L’arrivo” è completamente scaricabile dal loro sito internet (ma anche da Bastardidentro.it e Scuolazoo.com.), la seconda dal titolo “La fuga” si può invece acquistare (a sei euro) dai migliori store musicali, utilizzando il credito telefonico o comprando il supporto in cd.
«Per questa operazione siamo appoggiati dalla casa discografica indipendente Oyez! che, al contrario delle precedenti, ci sostiene seguendo la nostra filosofia – continua Ronin -. Il disco è composto da venti tracce che trattano esperienze di vita quotidiana e tematiche sociali. Alcuni sono molto seri ma non manca l’ironia e la voglia di prenderci in giro. In questi anni abbiamo sempre mantenuto lo stesso stile, cosa che i fan amano molto e che ci permette di arrivare ad un pubblico trasversale, giovanissimi e no».
Il titolo del disco rimanda all’idea di un mondo delle “favole” che in realtà non esiste. Lo specchio di una società che si presenta fatta di sogni ma che nasconde i suoi problemi. « “Biancaneve”, il singolo che lancia il disco si riferisce alla cocaina – spiega Ronin -. Altri testi raccontano dell’attualità, della crisi, del lavoro che manco o dei problemi che i giovani si trovano ad affrontare».
Famosi in tutta Italia e non solo, dalla Sicilia alla vicina Svizzera, sono arrivati a circa quattrocento date in dieci anni anche se a Varese si “sentono” poco. Se avete voglia di conoscerli però, niente paura: Deejay TV mette in rotazione i suoi videoclip e MTV.it sposa la loro causa. Il loro sito inoltre è ricco di musica da ascoltare.
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