Ci sono Nichi Vendola e i membri della famiglia Riva (Emilio, Fabio e Nicola), proprietaria del polo siderurgico. Per 11 persone c'è l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale e a reati contro la pubblica amministrazione, nonché l'avvelenamento di acque e sostanze alimentari
Classe 1995, studente dell’ultimo anno allo scientifico di Bisuschio, è stato eletto per il circolo di Varese. “E adesso non lasciamo solo”
L’assessore regionale al lavoro: “Ruolo fondamentale svolto dalla Regione”
Raggiunto un accordo con le banche e il Ministero per poter continuare il lavoro. La notizia, arrivata nel pomeriggio di venerdì al presidio dell’azienda di Bergamo, è stata accolta da un urlo di gioia dai lavoratori che hanno comunque effettuato un corteo sulla Varesina
Dopo una settimana nel tendone permanente di protesta, si spera nel decreto dei Consiglio dei Ministri: “Assurdo bloccare la produzione dove c’è lavoro. Sistema che è un danno per tutta Italia”
Da giovedì notte gli impianti siderurgici non funzionano per la decisione della famiglia Riva di mettere in mobilità 1400 lavoratori. Ma l’azienda di Caronno fino a quel momento andava bene
Secondo l’Unione degli industriali della provincia di Varese, gli esuberi non sono una scelta aziendale, ma l’inevitabile conseguenza dell’applicazione del provvedimento di sequestro disposto dalla magistratura
I proprietari dell’acciaieria di Taranto riorganizzano le loro attività separando il colosso siderurgico per proteggere le altre attività
Clemente Ballerio and Cesare Corti write about the human and professional story of the owner of ILVA. “For over forty years, our professional lives have been intertwined with his Group’s activities, and for us, he is still one of the most important and useful people in this country.”
Il bomber del Cagliari racconta la sua storia e ricorda il periodo in cui giocava a Laveno e le lusinghe della Prealpina
La Chiesa Parrocchiale di Buguggiate ospiterà, domenica 23 novembre 2025 alle ore 21, una serata evento. Tra gli ospiti Don Matteo Rivolta e l'imprenditore Roberto Grassi
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