Busto Arsizio
Il presepe del Tempio Civico pensa ai migranti
Un significativo allestimento per il presepe che raffigura i profughi in cammino. Per ora nella culla c’è una mamma siriana che stringe il suo bambino.
Un significativo allestimento per il presepe che raffigura i profughi in cammino. Per ora nella culla c’è una mamma siriana che stringe il suo bambino.
Il tempio civico Sant’Anna invita a ricordare e a pregare per Valeria Solesin nel giorno dei suoi funerali
Il Comitato Amici del Tempio Civico e l’Amministrazione comunale hanno allestito un altare nella chiesetta di Sant’Anna a ricordo delle vittime dei terroristi islamici a Parigi, tra cui la giovane Valeria Solesin
Domenica 13 settembre la Città ospita la “Giornata Regionale del Ricordo dei Caduti e Dispersi in Guerra”, organizzata dal Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra
Per il 7 anno consecutivo la città si è fermata per un momento di raccoglimento ricordando la tragedia della bomba atomica su Hiroshima
Il Tempio Civico ricorda con le parole di Papa Francesco l’ultima strage nel mar Mediterraneo: “Sono uomini e donne come noi, cercavano una vita migliore”
E’ stato allestito un piccolo altare per ricordare il 70esimo anniversario dell’eccidio di Montesole e Marzabotto, avvenuto il 29 settembre 1944
Alle 14.48, orario del primo impatto, la città ha ricordato la strage delle Torri Gemello con 11 rintocchi della campana posta sul tetto del tempio civico
Una cerimonia ricorderà l’attentato alle Torri Gemelle di New York nel Tempio Civico, appositamente allestito con le bandiere americane. Sarà anche deposta una corona di fiori
Suggestivo allestimento dell’altare curato dagli Amici del Tempio Civico
Al Tempio Civico sant’Anna l’Associazione Nazionale Alpini di Busto Arsizio ricorda i Caduti nella battaglia di Nikolajewka nel giorno dell’anniversario, il 26 gennaio 1943.
Martedì 6 agosto, anniversario del lancio della prima bomba atomica della storia, il Tempio Civico della città ospiterà un momento di riflessione per non dimenticare quel momento

Due fratelli di 25 e 28 anni, per metà bresciani per metà kenyani, che dopo la pandemia, ecco la scelta vivere a Watamu. «Non rimpiangiamo l’Italia. Qui la vita è più semplice e complicata allo stesso tempo»
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