“Servono più fondi per la formazione”

La Provincia e le associazioni di categoria si appellano al Pirellone

In una situazione economica difficile e complessa quale è quella attuale le aziende varesine si dimostrano "ancora una volta lungimiranti e attente a cogliere le occasioni per i lavoratori".
«In perfetta sintonia con le associazioni di categoria lanciamo questo appello alla Regione Lombardia – ha dichiarato l’Assessore alla Formazione professionale e Istruzione Andrea Pellicini – La speranza è che non cada nel vuoto visto la grande necessità che arriva dal mondo delle imprese e la grande professionalità dimostrata dalla Provincia di Varese, che d’intesa con il mondo imprenditoriale, ha costruito un percorso virtuoso».
L’Assessorato alla Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Varese ha programmato le attività di formazione esterna per gli apprendisti assunti dalle aziende del territorio, predisponendo un Catalogo di attuatori e di attività formative e aprendo per le aziende la possibilità di prenotarle per i loro apprendisti.
Ebbene nel giro di pochi giorni le risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia per le attività, un milione di euro, sono andate esaurite e le aziende del territorio in questo momento, stanno premendo presso i loro referenti e presso l’Assessorato perché vengano messe a disposizione nuove risorse.
Infatti le risorse disponibili sono state sufficienti per la prenotazione di 1556 doti a fronte di oltre 5000 apprendisti da formare.

«La fase di individuazione delle Priorità provinciali che come di consueto abbiamo affrontato insieme alle Associazioni Datoriali e Sindacali del nostro territorio ci ha portato a massimizzare l’efficacia di utilizzo delle risorse – dice l’Assessore Pellicini, – ma eravamo assolutamente coscienti della esiguità delle stesse di fronte al fabbisogno della nostra provincia. Debbo dire che l’impostazione del lavoro dell’Assessorato improntata alla massima attenzione e collaborazione con il territorio: Ministero del Lavoro – ispettorato, Ordine dei Consulenti, Enti di Formazione, aziende, ha dato frutti insperati anche per noi che da anni lavoriamo su questo tema».
E’ per questo motivo che , coerentemente a quanto previsto dai documenti regionali L’Assessore Pellicini il 29 maggio scorso ha scritto all’Assessore Rossoni per chiedere un’integrazione delle risorse da destinare alla formazione degli apprendisti.
Infatti la mancanza di risorse potrebbe compromettere «il percorso virtuoso avviato in modo congiunto tra uffici provinciali, aziende ed enti di formazione che potrebbe interrompersi o vanificare lo sforzo di programmazione e realizzazione dell’impianto complessivo», ha dichiarato il Presidente della Provincia Dario Galli, che aggiunge: «In questo momento di difficoltà anche il costo della formazione degli apprendisti può risultare un aggravio per le imprese e un segnale che esprima attenzione in tal senso non può che essere apprezzato dal mondo datoriale e sindacale».

All’incontro con la stampa era presente anche Franco Colombo di Api: «L’esperienza in campo formativo per gli apprendisti ha dato risultati importanti e lo dimostra che in pochi giorni sono andate esaurite le risorse delle doti. Vorrei sottolineare anche l’importante segnale di unità tra Ente pubblico e imprese sull’argomento». Al fianco dell’assessore Pellicini, infatti, si sono schierati per rafforzare l’appello anche Univa: «Stiamo insieme studiando un modo per risolvere questo problema», ha dichiarato Alba Ciserani di Univa; Sergio Scaltritti di Confesercenti: «E’ questa un’iniziativa di alto livello»; Giulio Di Martino, di Ascom: «L’apprendistato è un contratto molto utilizzato dalle imprese artigiane e che in seguito al periodo di formazione, nel 90 percento dei casi si traduce in contratto a tempo indeterminato». Infine era presente anche Cna: «Stiamo facendo grandi sforzi per mantenere il personale in questo periodo di difficoltà. La possibilità di accedere a una formazione finanziata è una risorsa strategica, tanto più in questo momento».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Giugno 2009
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