BiblioBook, biblioteche “in rete” per far incontrare autori e lettori

Il sistema bibliotecario di Busto Arsizio e Valle Olona lancia una nuova iniziativa: BiblioBook. Dieci incontri con altrettanti autori di rilievo nazionale, dall’8 maggio al 7 giugno, con apertura e chiusura presso la biblioteca civica bustese (il programma dettagliato in un articolo a parte). Incontri presentati da giornalisti e personaggi della cultura del territorio e "distribuiti" fra le biblioteche del sistema, per fare "massa critica" e lavorare insieme al rilancio del libro e della lettura, oggetto e prassi che nelle case degli italiani continuano ad essere degli optional di lusso.
Si tratta di un rilancio in grande stile delle esperienza passate di BABook, allargate, come è giusto e doveroso che sia, a tutto il territorio che a Busto Arsizio fa capo. Un intento chiaro nelle parole dell’assessore alla cultura Claudio Fantinati: «L’iniziativa è stata programmata e comunicata insieme, in rete. Il nome scelto vuole rimarcare il luogo fisico deputato alla lettura, la biblioteca, in cui si svolgeranno quasi tutti gli incontri previsti». Leggere per reimparare a comunicare, incontrare gli autori come momento ben distinto dal semplice possedere un libro e conoscerlo, nelle parole dell’assessore.

Si agisce insieme perchè da soli si può fare ben poco. «Portare gli adulti in biblioteca è una dura lotta» riconosce Fabia Buzzi, della biblioteca di Castellanza. «Facciamo grandi cose per i bambini e i ragazzi delle medie, ma a lì in avanti è difficile. Noi di Castellanza per "catturare" i giovani adulti abbiamo fortemente voluto un personaggio come Paola Barbato, che è la scenggiatrice di Dylan Dog». «Ho conosciuto i bibliotecari» racconta l’assessore Enrico Vettori per Olgiate Olona «come persone non solo professionali ma appassionate, capaci di comunicare la bellezza del libro. Le biblioteche non devono chiudersi al mondo ma diventare parte integrante della vita civica. Anche nella società dell’immagine i libri restano fondamentali, danno la possibilità di andare oltre, di sviluppare il pensiero. Lavoriamo insieme perchè il territorio non è più fatto di tanti piccoli castelli, chi viene qui da fuori ormai si lameta che non si capisce dove finisce un paese e ne comincia un altro».
Anche dal resto della Valle Olona i pareri sono positivi: «Quello degli adulti è un campo difficile da arrare in generale» ci fanno sapere i rappresentanti di Gorla Maggiore, «l’80% degli adulti non legge e agli incontri con gli autori organizzati isolatamene vengono un pugno di persone». Un motivo in più per abbinare momenti e stimoli diversi, come si vedrà. Da Solbiate l’assessore Mario Sansalone ricorda come si cerchi di uscire dal "recinto", pur colorato, delle scuole, con iniziative come ad esempio quella che ha visto protagonista Anna Maria Habermann, oppure con il sostegno ad autori del territorio come Amilca Ismael, mozambicana di nascita e solbiatese da 24 anni.

A presentare le iniziative di Bibliobook era la coordinatrice del sistema bibliotecario di Busto e Valle Olona, Stefania Cozzi. «Le singole biblioteche lavorano bene alle loro inziiative, il nostro problema è coordinarci. Vogliamo far conoscere l’impegno per la cltura sul territorio. Per i ragazzi già aderimao al progetot nazionale Nati per leggere», che ha già coinvolto qualcosa come 5000 fra bambini e ragazzi. Con BiblioBook, rivolto agli adulti, si è fatto un salto ulteriore: e a questo proposito sono state citate e ringraziate la direttrice della biblioteca bustese, Loredana Vaccani, e la libraia Francesca Boragno, "tramite" indispensabile con le case editrici.