“I pesci nel torrente Lura ci sono e aumentano”

Secondo uno studio commissionato dal Consorzio Parco del Lura sono in crescita le presenze di Vaironi e Sanguinerole

sanguinerolaUn recente studio realizzato dal Consorzio del Parco Lura ha messo in luce come la popolazione ittica del torrente sia in deciso aumento e presenti specie di assoluta rilevanza. Su tutte: Vaironi e Sanguinerole.
«L’indagine naturalistica e il controllo della qualità ambientale del bacino del torrente sono tra i principali impegni assunti dal Consorzio del Parco Lura – spiegano dal Consorzio -. In quest’ambito si inserisce la recente indagine cui sono state sottoposte le popolazioni ittiche del Torrente Lura, con l’obiettivo primario di valutare lo stato di salute dell’intera comunità ittica e, più nel dettaglio, di monitorare l’andamento delle specie di maggior interesse naturalistico».
Tale studio è stato eseguito nell’ambito della realizzazione di un quadro conoscitivo di bacino, nel progetto "Attuazione dell’azione 4 del nuovo Piano d’Azione del Contratto di Fiume Olona-Bozzente-Lura: azione pilota Riqualificazione del Torrente Lura”.

I campionamenti su campo – effettuati lungo il torrente a partire dal comune di Olgiate Comasco per concludersi nel territorio di Caronno Pertusella – sono stati eseguiti in stretta collaborazione con il Servizio Pesca della Provincia di Como e con i ricercatori della facoltà di Scienze Ambientali dell’Università di Milano Bicocca. La raccolta dei dati è stata effettuata campionando i pesci con elettrostorditore, strumento che genera corrente elettrica appositamente predisposto per la cattura dei pesci senza arrecare loro ferite o danni. Nel complesso sono state effettuate sette stazioni, distribuite dalla primavera all’autunno, che hanno portato alla “cattura” (e relativo rilascio) di più di 1.000 pesci, distribuiti in un totale di 5 specie e 4 famiglie.

«L’indagine naturalistica – concludono dal Consorzio – ha rilevato una massiccia presenza di Vaironi seguiti, a debita distanza da Sanguinerole, Ghiozzi padani, Trote Fario e Persici Sole. Vairone e Sanguinerole, in particolare, sono pesci tipici della fascia prealpina, di nessun valore di pesca ma considerati prioritari a livello europeo (il Vairone è protetto a livello comunitario) in quanto presentano un elevato valore ambientale essendo eccellenti indicatori della qualità delle acque e dell’ambiente circostante. Di assoluto rilievo anche la presenza del Ghiozzo Padano, una specie tipica dell’area prealpina e di pianura che è ritenuta “vulnerabile” a livello europeo. L’indagine del Consorzio del Parco del Lura ha evidenziato come la maggiore concentrazione di pesci sia riscontrabile nell’area del Comune di Cadorago, dove il torrente scorre in un ambiente che in larga parte ha mantenuto le caratteristiche originarie, mentre la più elevata varietà di specie è riscontrabile nell’area delle Sorgenti del Lura».

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Pubblicato il 08 Marzo 2011
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