“Noi “non” Puliamo il Mondo: per l’amministrazione è troppo caro e non funziona”

Il Gruppo Consigliare Progetto Castiglione contesta la decisione del Comune di non aderire all'iniziativa di Legambiente

Caro direttore,
Mentre tutta Italia si accinge a dare un segnale di civiltà, soprattutto rivolto alle nuove generazioni, con l’iniziativa nazionale di Legambiente “Puliamo il mondo”, Castiglione decide di non aderire e di non pulire. Eppure non esiste angolo davvero pulito e non siamo ancora in grado di ignorare la diffusa carenza di civiltà. E allora perchè non aderire ed organizzare qualche iniziativa anche con la collaborazione delle associazioni?
La risposta arriva direttamente in Consiglio Comunale. Alla richiesta del Consigliere Comunale di Progetto Castiglione Paolo Guerra che chiedeva spiegazioni in merito, rispondono il Vicesindaco Ezio Limido e l’Assessore all’Istruzione Salvalaggio.
Il primo punta il dito contro la scarsa partecipazione a tali iniziative da parte della cittadinanza, ipotizzando un diverso approccio al problema, non meglio definito. La seconda ne fa più una questione economica. Il Kit proposto da Legambiente costa troppo, meglio organizzarla sa soli senza spese, oltre al fatto che gli insegnanti delle scuole non danno la disponibilità durante il week end.
Tutto legittimo ma abbondantemente superabile con un pizzico di buona volontà.
Già in passato infatti i problemi erano gli stessi, ma le difficoltà venivano superate con la caparbietà degli amministratori, incassando successi innegabili. Le scuole venivano coinvolte nella giornata di venerdì, per esempio, e i kit, alcuni acquistati e la maggior parte sostituiti con attrezzature disponibili in magazino oppure offerti da ditte locali: guanti, sacchi, rastrelli, badili ecc. ecc. Nel week-end poi si organizzava con le associazioni la pulizia di aree prescelte e bisognose di interventi seri. Risultato: centaia di ragazzi sudati e sporchi, ma soddisfatti e fieri e decine di persone che in due giorni amucchiavano quintali di rifiuti tolti da prati e boschi.
Ora, in attesa dell’organizzazione dell’iniziativa autonoma promessa dagli Assessori, ci rimane l’amaro gusto di essere di fronte ad amministratori troppo impegnati a risolvere i problemi politici interni che perdono di vista le cose importanti. Speriamo che Castiglione non si abitui al gusto di parlare per non fare e che si risvegli quella voglia di azioni concrete, soprattutto rivolte ai giovani.
Basta a volte poco, serve volontà ed entusiasmo nel cercare collaborazioni e soluzioni diverse e meno complicate di quello che sembrano. L’esperienza del passato nel settore è innegabile.
Certo è che la gestione complessiva di ecologia e ambiente da parte dell’Amministrazione Poretti, vedi ad esempio il Parco Rto, dimenticato e sepolto, non ci può far sperare in qualcosa di buono all’orizzonte ne tantomeno volontà, voglia e tempo da dedicare all’educazione civica, ai giovani e al territorio. Tutta roba per pochi nostalgici.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Settembre 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.